Tutte le nuove regole covid: cosa cambia in queste settimane

Martina Angeloni14 Febbraio 2022

Da lunedì 7 febbraio sono cambiate le regole per le scuole in materia di quarantena e didattica a distanza.

Asilo nido e infanzia: saranno assicurate le lezioni in presenza fino a quattro casi positivi per classe. In caso di presenza di sintomi sarà necessario sottoporsi a tampone prima del rientro in classe. Se si superano i quattro casi per classe si avvierà la didattica a distanza e il rientro in aula per gli alunni (ad eccezione di coloro che sono guariti da meno di 120 giorni, che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni o che abbiano effettuato la dose di richiamo) dovrà essere preceduta da un tampone con esito negativo.

Scuola elementare: anche qui verrà assicurata la didattica in presenza fino a quattro casi positivi, con l’obbligo però di indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo all’ultimo contatto con un positivo. Gli alunni positivi, se hanno presentato sintomi, potranno rientrare esibendo il risultato negativo del tampone. Nell’eventualità che i casi in una classe siano più di cinque si procederà in due differenti modalità. Gli alunni non vaccinati, che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o che lo hanno completato da più di 120 giorni e coloro che sono guariti dal covid da più di 120 giorni per i successivi cinque giorni seguiranno le lezioni tramite la Didattica digitale integrata da casa. Dopo il quinto giorno potranno rientrare in classe indossando la mascherina Ffp2 per altri cinque giorni. Gli alunni invece che hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni, che siano guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo potranno continuare a seguire le lezioni in presenza indossando la Ffp2 per i dieci giorni che seguono l’ultimo contatto con il positivo.

Scuola media e superiore: qui le cose cambiano poiché in caso di un solo positivo verrà assicurata la didattica in presenza con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni. Lo studente/studentessa risultato positivo potrà rientra in aula dopo essersi sottoposto a tampone che certifichi l’esito negativo. Già con due o più casi di positività si procederà in modo differente. Per gli alunni non vaccinati, che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o che lo hanno completato da più di 120 giorni e coloro che sono guariti dal covid da più di 120 giorni scatterà la Didattica digitale integrata per cinque giorni e si rientrerà al termine di questo periodo esibendo il risultato negativo del tampone. Mentre gli alunni che hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni, che siano guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo continueranno a seguire le lezioni in presenza indossando la Ffp2 per i dieci giorni che seguono l’ultimo contatto con il positivo.

Ma in queste settimane non vi sono novità solo per la scuola; dal 7 febbraio infatti entrano in vigore nuove regole su quarantene, green pass, riaperture e mascherine. Il premier Mario Draghi ha affermato che si andrà avanti con un percorso di progressiva apertura, reso possibile soprattutto dagli ottimi numeri della campagna vaccinale. La novità più importante riguarda sicuramente il green pass: questo sarà reso illimitato pe coloro che sono vaccinati con tre dosi o sono guariti dal covid e hanno ricevuto due dosi. Resta invece di sei mesi la scadenza del certificato verde per chi ha completato il ciclo vaccinale primario e non ha ricevuto la dose booster e per chi è guarito dal covid ma non ha ricevuto due dosi di vaccino. Dall’11 febbraio invece è decaduto l’obbligo di mascherina all’aperto (a meno che non ci si trovi in situazioni di assembramento). Inoltre, si potrebbe pensare anche ad una abolizione delle mascherine al chiuso, questa decisione richiederà però più tempo, perciò, almeno fino al 31 marzo, termine dello stato d’emergenza, resterà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 nei locali, nei cinema e nei teatri, sui mezzi di trasporto, nei negozi etc. Sempre dall’11 febbraio riaprono le discoteche e si torna a ballare. Il limite di capienza per discoteche e sale da ballo è stato fissato al 75% all’aperto e al 50% al chiuso. Vi potranno accedere solo coloro in possesso del green pass rafforzato e non vi è l’obbligo di indossare la mascherina quando si è in pista a ballare. Dal 15 febbraio invece entra in vigore l’obbligo del green pass rafforzato sui luoghi di lavoro per tutti gli italiani over 50. Altre due date da tenere a mente sono il 31 marzo e il 15 giugno. A due anni dall’inizio della pandemia, il 31 marzo, termine dello stato d’emergenza, costituirà un punto decisivo per l’allentamento o meno delle norme attualmente in vigore, tutto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica. Per il 15 giugno invece è previsto in teoria lo stop all’obbligo vaccinale che interessa tutti gli over 50 oltre ad una serie di categorie professionali come personale sanitario, forze dell’ordine e personale scolastico per cui già da tempo era entrato in vigore l’obbligo.

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