Una fotografia del 2022

Giorgia Gentili26 Gennaio 2023


Quello appena passato è stato un anno che continuerà ad avere effetti sul futuro

Ormai, a gennaio inoltrato, ci stiamo lasciando alle spalle un 2022 che sarà sicuramente difficile da dimenticare. Gli eventi dello scorso anno hanno segnato profondamente il nostro presente e alcuni ancora continuano a produrre ripercussioni in questi primi giorni del 2023. Ma quali sono stati gli avvenimenti più significativi dello scorso anno?

Il 29 gennaio, Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica Italiana. A seguito della prima elezione, avvenuta ormai otto anni fa, è il dodicesimo Presidente italiano in ordine cronologico e il secondo in termini di preferenze dopo Sandro Pertini. Nell’ottava votazione, il Presidente uscente è stato, dunque, rieletto con ben 759 voti, ben 94 preferenze in più rispetto al 2015, quando si attestò a quota 665. A pochi mesi dalla rinnovata nomina, Mattarella ha affrontato la caduta del Governo Draghi e ha successivamente dato fiducia al Governo Meloni.

Il 24 febbraio scorso siamo stati scossi da una sola notizia: la Russia di Putin aveva invaso l’Ucraina, la guerra era tornata in Europa dopo diversi anni. Le immagini delle cruente uccisioni, dei bombardamenti, gli sfollati, i pacchi di viveri, vestiti, medicinali, giocattoli e coperte in partenza dalle nostre città, l’accoglienza dei profughi ucraini… La guerra in Ucraina è stata tutto questo e molto di più: i numeri delle vite distrutte fanno paura: si contano almeno 42.295 decessi, 15.000 dispersi, 14 milioni di profughi e 140.000 edifici distrutti.

Il 5 maggio scorso la Svezia e la Finlandia, dopo una lunga neutralità, hanno chiesto di entrare nella NATO, la quale ha formalizzato l’invito a fine giugno, dopo che la Turchia di Erdogan ha ritirato il proprio divieto. L’inversione di tendenza da parte dei due Paesi scandinavi è iniziata già dal 2014, quando la Russia ha invaso la Crimea. Lo scoppio della guerra in Ucraina non ha fatto altro che affermare una profonda paura per un possibile attacco russo, condizionando le scelte di due Paesi storicamente neutrali.

Lo scorso giugno a Federico Carboni è stata riconosciuta la possibilità di ricorrere legalmente al suicidio assistito. Il quarantaquattrenne, tetraplegico da 12 anni a causa di un incidente stradale, è stato il primo italiano a cui è stato riconosciuto l’omicidio assistito nel nostro Paese, affiancato dall’Associazione Luca Coscioni. Alla fine, lo Stato si è fatto carico dei costi per la procedura e il 17 giugno, Federico si è suicidato dopo aver ringraziato e aver invitato tutti a continuare a “sostenere questa lotta per essere liberi di scegliere”.

Nello stesso mese, negli Stati Uniti, la Corte Suprema ha annullato la storica sentenza Roe vs Wade che da 50 anni rendeva l’aborto un diritto costituzionale. Da subito ci sono state forti proteste e l’evento ha avuto un’eco mondiale. Le ripercussioni si sono avute sin dai giorni seguenti: le donne con aborti programmati venivano allontanate dalle cliniche in un clima di tensione crescente. L’avvenimento ha avuto effetti anche in Italia, dove per tutta l’estate si è tornati a discutere riguardo alla legge n. 194/78 sull’aborto.

A 91 anni, il 30 agosto 2022, è morto un uomo importante per la storia mondiale dello scorso secolo. Michail Gorbačëv è stato il penultimo segretario del Partito Comunista Sovietico dal 1985 al 1991. Fu protagonista degli eventi che portarono alla fine dell’Unione Sovietica e alla riunificazione della Germania e con la sua politica fu un fautore attivo della fine della guerra fredda. Nel 1990 gli venne consegnato il Premio Nobel per la pace.

Nello stesso mese, la Scozia ha attirato i riflettori del mondo per l’entrata in vigore di una legge molto particolare. Dal 15 agosto, infatti, i prodotti igienici e mestruali sono stati distribuiti all’interno delle strutture pubbliche, comprese università e scuole e messi a disposizione gratuitamente per “donne, ragazze e persone che mestruano”. La legge Lennon è stata definita una vera e propria vittoria culturale, considerato che in alcuni Paesi, come l’Italia, questi prodotti indispensabili vengono ancora tassati con un’IVA al 10%.

L’8 settembre un altro pezzo di storia mondiale è venuta a mancare. Dopo ore trascorse sperando in una smentita, nel tardo pomeriggio è giunta la notizia della morte della Regina Elisabetta II. La sovrana aveva 96 anni di cui 70 trascorsi da Regina. Ha attraversato quasi un secolo di eventi e si è confrontata con politici inglesi e non, sempre affiancata dal Principe Filippo, duca di Edimburgo, che aveva sposato nel 1947.

L’8 settembre un altro pezzo di storia mondiale è venuta a Il 25 settembre in Italia viene eletta la prima donna Presidente del Consiglio. Giorgia Meloni capo del partito Fratelli D’Italia che ha conquistato da solo il 26%, registrando una vittoria schiacciante anche rispetto agli altri componenti della coalizione. Emblematica la scena della consegna della campanella che da Mario Draghi è passata nelle mani del nuovo Primo Ministro, la quale è stata definita da alcuni come la premier “più a destra dai tempi di Mussolini”.

Il 16 settembre a Teheran Mahsa Amini viene uccisa dopo essere stata arrestata dalla Polizia morale per aver violato la legge sull’obbligatorietà dell’hijab. L’accaduto ha acceso delle forti proteste e molte donne iraniane hanno iniziato a mostrarsi pubblicamente senza hijab o mentre si tagliavano i capelli in segno di protesta. Ancora oggi da molti Paesi del mondo viene manifestata solidarietà per le donne iraniane in protesta. In Iran, si stima che siano intervenuti circa 90.000 protestanti e che siano state uccise 585 persone.

Il 14 novembre il mondo si è svegliato contando 8 miliardi di persone. In circa 12 anni, la popolazione mondiale è aumentata di un miliardo di persone. D’impatto la notizia potrebbe suscitare entusiasmo e curiosità, tuttavia c’è da riconoscere che assieme all’aumento di persone, crescono anche le diseguaglianze sociali e la distribuzione delle risorse. Se si tiene anche conto che, spesso, questi fattori sono una delle cause di conflitti e povertà… i festeggiamenti sono limitati.

Il 31 dicembre il Papa emerito Papa Benedetto XVI è deceduto dopo che le sue condizioni di salute avevano subito un aggravamento. Benedetto XVI è stato il 265º Pontefice della Chiesa Cattolica, dal 2005 al 2013. Grande teologo, pontefice tanto amato quanto discusso, i suoi funerali sono stati seguiti dai fedeli con grande commozione. A pochi giorni dall’ultimo saluto al Papa emerito, il Vaticano ha aperto il caso di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana scomparsa nel 1983.







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