Tatuaggi a Colori – A continuare a usufruire di alcuni tra i pigmenti “a rischio” saranno proprio persone fragili per esempio nella ricostruzione dell’aureola mammaria da parte dei medici, ne parliamo con Marco Manzo
Sono state negli ultimi giorni diffuse notizie allarmistiche particolarmente gravi da parte dei media che hanno creato scompiglio e spavento nel mondo del tatuaggio e negli utenti del settore, facciamo chiarezza sulla faccenda grazie al prezioso contributo del tatuatore romano di fama internazionale Marco Manzo.
Dal 4 gennaio i tatuatori dovranno smaltire a proprie spese i pigmenti precedenti, se il colore contiene nichel o cromo, l’utente deve essere a conoscenza della presenza di tali sostanze poiché molte persone sono allergiche al nichel.
Ne parliamo con Marco Manzo, storico tatuatore Romano e primo docente in Italia di igiene sul lavoro e tecnica di tatuaggio nei corsi professionali obbligatori e nei primi corsi sperimentali europei sin dalla loro istituzione.
L’Associazione Tatuatori.it dichiara:
“In relazione alle notizie più che allarmistiche, che alcuni organi di stampa hanno diffuso si fa presente che i pigmenti che non potranno essere importati, venduti, utilizzati, detenuti per il tatuaggio / trucco permanente sono solo quattro: C.I. 77603 Pigment Yellow 34, C.I. 77900 Pigment Yellow 157, C.I. 77332 Pigment Black 25, CI 77605 Pigment Red 104, mentre per il Pigment Blu 15:3 (CI 74160) e per il Pigment Green 7 (CI 74260) la Commissione europea ha concesso alle aziende produttrici un ulteriore anno di tempo (4 gennaio 2023) affinché possano trovare delle molecole sostitutive.
Tutti gli altri pigmenti colori sono permessi con un limite di concentrazione, pertanto, i produttori sono obbligati a mettere sul mercato solo prodotti conformi ai nuovi standard.
I pigmenti con le precedenti concentrazioni possono essere utilizzati esclusivamente in area medica (es. ricostruzione del complesso areolare), praticamente a queste persone, che sono definite fragili, possono essere inserite nel derma quantità maggiori rispetto a soggetti cosiddetti sani. Il Consiglio Direttivo Marco Manzo rassicura: “Le nuove norme Europee, che già in precedenza erano le più rigide al mondo, mettono ancora più in sicurezza il settore del Tatuaggio: tatuarsi in Europa, e quindi in Italia, costituisce una garanzia”.
Prosegue Manzo: “Sarà ancora possibile per gli appassionati tatuarsi a colori ,cambiano solo le percentuali di alcune sostanze contenute nei pigmenti, come si può evincere dal REACH ed alcuni pigmenti verranno sostituiti da altri, conformi alle nuove norme: andrà indicato ad esempio sulla confezione , in lingua Italiana nel nostro caso, CONTIENE NICHEL, PUO’ PROVOCARE REAZIONI ALLERGICHE” se la miscela contiene nichel in quantità INFERIORE ai limiti stabiliti; lo stesso dicasi per il Cromo: peraltro, esistono già in commercio da anni pigmenti privi di nichel: cambiano quindi le etichette e le informazioni in esse contenute sono più dettagliate”
Altre sostanze per la preparazione dei pigmenti, cambiano o vengono eliminate.
Andranno informati anche gli utenti, i pigmenti utilizzati in Italia già erano conformi ai dettami della Comunità Europea erano già certificati atossici e sterili quindi sicuri.
Nell’ultimo Congresso del 17 dicembre si evince che I medici per quanto riguarda la ricostruzione dell’aureola mammaria possono utilizzare nei soggetti fragili alcuni tra i pigmenti che non saranno più permessi dal 4 gennaio.
Come in ogni settore, come anche quello alimentare, i cambiamenti e le innovazioni di carattere migliorativo in termini strutturali sono all’ordine del giorno e non devono spaventare gli utenti e i professionisti poiché stiamo parlando di cambiamenti su supposizioni e non su prove scientifiche che ambiscono a progettare un miglioramento del settore. In Europa abbiamo sempre avuto le norme più stringenti e questo dovrebbe rappresentare una garanzia di sicurezza e assolutamente non il contrario per gli utenti.
Parlando coi produttori, inoltre, e mi riferisco ad alcune delle più importanti aziende internazionali di colori per tatuaggi, hanno dichiarato che è già pronta una gamma molto ampia di colori conformi alle nuove norme, che sarà in commercio a giorni.
La cosa fondamentale quindi è sempre andare da professionisti qualificati ed autorizzati, che sono anche controllati.
Inoltre, si stabilisce che prima di utilizzare una miscela per tatuaggio, la persona che la utilizza deve fornire alla persona che si sottopone alla pratica le informazioni indicate sull’imballaggio o le istruzioni per l’uso a norma.”
Conclude Manzo: “Ribadiamo che l’Unione Europea, e quindi l’Italia, negli studi professionali autorizzati ha da sempre mostrato grande attenzione all’utilizzo di pigmenti a norma, acquistati solo dal produttore o dai distributori ufficiali, per garantire la massima sicurezza agli utenti.” A questo link troverete ulteriori informazioni espresse da Manzo: https://www.tribaltattootatuaggiroma.it/wp-admin/post.php?post=3877&action=edit&lang=it&classic-editor