Memoria ’900 verso “quota 100”, la presidente Treggiari: “L’associazione è viva e con entusiasmo è presente”

Redazione4 Aprile 2021
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L’Associazionismo come risposta al covid. Pare una contraddizione, visti i divieti di assembramento e di svolgimento degli eventi, ma non per Memoria ’900 che è già proiettata verso i cento soci per l’anno 2021 ad appena metà marzo. Sono infatti 95 gli iscritti, vecchi e nuovi, che hanno rinnovato la tessera e altri si sono prenotati per cui è facile prevedere che a breve la simbolica soglia dei 100 sarà superata. Motivo di soddisfazione per la presidente, Emanuela Treggiari, e per tutto il Direttivo: “Abbiamo il piacere di registrare un’importante conferma di iscrizioni, oltre a molti nuovi soci, e siamo contenti della partecipazione mostrata dal territorio. Il dato premia l’attività svolta anche in un periodo così complesso che continua da un anno a questa parte”. La necessità di combattere l’isolamento partecipando a realtà dinamiche e propositive è sempre più impellente, un messaggio sociale a cui Memoria ‘900 ha risposto re-inventandosi con una programmazione adeguata ai tempi: “Abbiamo mantenuto viva l’Associazione”, ha detto la presidente Treggiari, “con iniziative e presenze sul nostro territorio. Ne ricordo alcune: il flash mob per la Giornata della Memoria in cui abbiamo lavorato su scritti e poesie letti dai nostri soci, l’evento dell’8 marzo con il Comune di Lariano per il quale abbiamo realizzato un video sul tema. Per non far scemare l’interesse abbiamo puntato su molti aspetti”. Un’altra novità sta nel finanziamento accordato dalla Regione all’Associazione, risultata vincitrice insieme ad altre venticinque realtà regionali di un bando per la promozione della memoria: “è una grande soddisfazione aver vinto un bando regionale che consentirà la pubblicazione di ricerche storiche che la nostra socia Antonietta Lucchetti sta conducendo sulla Velletri che non si arrese nel lungo periodo da inizio ‘900 fino alla guerra e durante il Ventennio. La ricerca è rivolta a quelle figure che si opposero al Regime in forma più o meno organizzata e segnarono un dissenso profondo che viveva in città. In cantiere”, ha proseguito la presidente, “abbiamo un corto per il 25 aprile in collaborazione con l’ANPI e la ‘Campaniliana’. Noi con entusiasmo proseguiamo fra iniziative e progetti, a breve convocheremo l’assemblea in remoto. Con queste attività tentiamo di spezzare quel senso di fermo, di impotenza e di isolamento che rischia di paralizzare le associazioni attive”.

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