Maurizio Landini a Velletri per parlare di diritti e lavoro

Redazione5 Ottobre 2020
Landini

“Il lavoro non ha titolo”: questo il nome attribuito al convegno che vedrà approdare nello storico Teatro Artemisio-Volonté di Velletri il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini. Da sempre in prima linea per le sue battaglie a difesa dei lavoratori, prima con la FIOM e ora nella più alta carica della CGIL, il sindacalista è intervenuto più volte su diverse situazioni esprimendo un obiettivo tanto ambizioso quanto complesso, “lavorare meno, lavorare tutti, lavorare meglio”. Il cinquantesimo anno dall’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, inoltre, sarà ricorrenza perfetta per attualizzare e ragionare in prospettiva su questo fondamentale documento da non perdere mai di vista. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Memoria ‘900, insieme alla CGIL Camera del Lavoro Territoriale e allo SPI-CGIL Roma Sud Castelli, è patrocinata dal Comune di Velletri ed è fissata per martedì 6 ottobre alle ore 17.00.  Prima dell’atteso intervento di Maurizio Landini, prenderanno la parola Emanuela Treggiari (presidente dell’Associazione Memoria ‘900), Silvia Ioli (Segretaria Generale CGIL Roma Sud-Castelli), Michele Azzola (Segretario Generale CGIL Roma-Lazio) e Angelo Calicchia, quest’ultimo in veste di narratore di una testimonianza diretta. Il “lavoro” e i “diritti” in un filo sospeso, quello tra il passato e il futuro, saranno saldamente ancorati all’oggi grazie ad un occhio di riguardo nei confronti delle problematiche del presente che quotidianamente impegnano lo stesso segretario. L’iniziativa sarà coordinata dal giornalista RAI Ezio Tamilia e trasmessa in streaming su collettiva.it. Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria (i numeri di riferimento sono 3924808867 e 3356878862) e nel rispetto delle normative anticovid gli ingressi saranno contingentati, i posti limitati e distanziati e sarà opportuno tenere la mascherina.

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