Libertà e paura

Ogni malattia ci costringe a guardare dentro noi stessi e a prendere in considerazionetemi che non abbiamo mai il tempo né l’esigenzadi affrontare. A mio avviso, il tema che il coronavirus ci ha messo impietosamente davanti agli occhi è la nostra libertà, sia fisica che di pensiero. Eravamo liberi e non ce ne siamo accorti, davamo per scontata una libertà cui abbiamo precipitosamente rinunciato per paura della morte, accettando privazioni e prevaricazioni che,almeno in parte, rimarranno.
Preferiamo dunque vivere senza libertà per paura di morire o riteniamo che una vita senza libertà non valga la pena di essere vissuta,arrivando anche a rischiarla pur di essere liberi? La situazione mondiale portata alla luce dal coronavirus esige una risposta chiara da ognuno di noi su questo tema, imponendo una netta scelta di campo. In fondo, sono sempre le nostre scelte interiori a scrivere il futuro.