Nei Musei di San Salvatore in Lauro in Roma, Complesso Monumentale del Pio Sodalizio dei Piceni, in piazza San Salvatore in Lauro 15, giovedì 12 novembre 2020, alle ore 18,00, sarà inaugurata la Mostra Personale del Pittore Agostino De Romanis, che resterà aperta fino al 6 gennaio 2021.
Lorenzo Zichichi, Direttore de “Il Cigno GG Edizioni”, responsabile dell’organizzazione, ha diramato gli inviti, preannunciando l’uscita del Catalogo dal titolo: “De Romanis: L’arte incontra i sogni”. La Presentazione è del sindaco di Velletri, Orlando Pocci, che molto si è adoperato per la realizzazione dell’iniziativa , che, giustamente, esalta un cittadino “illustre” della Città, il cui nome ha diffuso nel mondo, attraverso le Mostre di grande rilevanza culturale e artistica. Numerosi sono gli sponsor che hanno appoggiato e reso possibile il grande evento: in particolare la Banca Popolare del Lazio, l’Allianz di Fernando Cancellieri, Methodo, AC projects, Colle di Maggio.
Roberto Luciani, storico e critico d’arte, autore di un gran numero di opere, ha scritto il pregevole Saggio che, nel ricostruire tutte le fasi dell’itinerario artistico del Maestro Pittore veliterno, ne delinea la giusta collocazione nel panorama dell’arte contemporanea, illustrando la ricca produzione artistica e i numerosi eventi, in prestigiose sedi, che l’hanno contrassegnata, fino al presente, con la scelta delle opere esposte, di elevato significato e spessore artistico. Interessanti sono i riferimenti ai grandi critici che hanno scritto precedentemente e ai Cataloghi editi da famose Case Editrici, con traduzioni in lingua inglese, perché destinati ad essere diffusi in tutto il mondo.
Si riportano, infine, brevi note biografiche dell’artista, rimandando all’ampia Biografia pubblicata nel suo sito: www.deromanis.it
Agostino De Romanis è nato a Velletri, il 14 giugno 1947. Ha frequentato, con grande impegno e notevole profitto, l’Accademia delle Belle Arti di Roma, conseguendo il titolo di Scenografo, perché la passione pittorica era unita, a quel tempo, alla predilezione per il Teatro, che ha lasciato un segno profondo nell’attività artistica successiva. Giovanissimo ha cominciato a produrre opere, a ritmo intenso, esponendole subito in mostre collettive e personali, numerose anche a Roma, dove ha ottenuto lusinghieri consensi della critica e del pubblico. La sua statura artistica è cresciuta e la sua meritata fama si è diffusa in Italia ed all’estero, dove è stato chiamato ad esporre, in particolare, in Australia, a Sidney, ed in Indonesia, più volte, a Jakarta ed a Bali.