Il piazzale principale della Villa Comunale di Velletri è stato intitolato a Clementina Caligaris, donna di impegno e di passione politica protagonista di questo territorio che ha dato un contributo importante alla causa nazionale.
Su proposta dell’associazione Memoria ‘900, l’amministrazione, grazie alla Commissione Pari Opportunità, ha provveduto a fornire sostegno affinché la memoria di una donna coraggiosa fosse immortalata in un luogo pubblico frequentato da giovani. Una storia portata alla luce da Dario Petti, giornalista e scrittore, che ha prodotto un’interessante biografia, presente alla manifestazione ha fatto una mirabile sintesi di Clementina che ha commosso il numeroso pubblico.
Presente l’Anpi con Massimo Morassut che ha richiamato il ruolo antifascista di Clementina Caligaris, toccanti le parole della presidente dell’associazione Memoria ‘900, Emanuela Treggiari, che ha confermato l’impegno di custodire la memoria come avanguardia per un futuro libero e democratico proprio sull’esempio di Clementina Caligaris.
“L’esempio di Clementina Caligaris è un orgoglio per la comunità di Velletri – ha detto il sindaco Orlando Pocci nel suo intervento – che ha avuto la fortuna di ospitarla in anni complessi e decisivi per il nostro futuro e la nostra libertà. Antifascista e combattente ha accompagnato i primi vagiti della riscossa nazionale che trova sintesi nella Costituzione Repubblicana. Prima donna ad avere un incarico istituzionale a Velletri dove è stata assessora per un breve periodo nel 1945. La partecipazione di questa mattina ci conferma quanto forte è stato il suo messaggio che travalica il tempo e si apre verso il futuro con la targa che le abbiamo dedicato presso la Villa Comunale piantata lì come un seme pronto a germogliare sulle ragazze e i ragazzi che si soffermeranno a leggerla. Ringrazio l’associazione Memoria ‘900 per averci proposto di ricordare Clementina Caligaris in una stagione così piena di passione e di impegno per rivendicare quella parità do genere che ancora tarda ad essere completata e che Clementina aveva visto, con lungimiranza, già allora”.
Negli interventi conclusivi la consigliera regionale Eleonora Mattia ha ricordato l’impegno della Regione Lazio, prima regione in Italia, sulla parità salariale che era una delle battaglie di Clementina Caligaris. Parole appassionate sulla strada che ancora dobbiamo percorrere per riconoscere il ruolo paritario delle donne quale architrave dello sviluppo del Paese.
Daniele Ognibene, consigliere regionale, giocava in casa e ha ricordato l’impegno della famiglia Velletri, Clementina Caligaris era infatti la moglie di Temistocle Velletri capostipite di una discendenza che ha dato tanto alla Città. Ognibene ha ricordato quanti della famiglia sono stati impegnati nelle istituzioni cittadine a partire dal compianto sindaco Francesco Velletri.
Di fronte a un pubblico numeroso è stato tolto il drappo rosso e consegnata alla Città di Velletri la memoria e l’esempio di Clementina Caligaris.