Si è svolta nei giorni scorsi a Colorno (Parma) la giornata di investitura dei nuovi ammessi all’AMPI Accademia Maestri Pasticceri Italiani, l’associazione che rappresenta la sintesi massima della professionalità nell’ambito della pasticceria nazionale di livello superiore.
Per essere ammessi si devono avere requisiti importanti e le selezioni sono molto rigorose; avere già una professionalità completa e affermata, lavorare nel mondo della pasticceria artigianale alta di gamma da tempo e con incarichi di responsabilità, presso pasticceria propria o comunque in piena autonomia. Oltre a questo si deve sostenere un esame e si deve essere consapevoli che il percorso all’interno dell’Accademia inizia e non termina con l’ammissione. Dopo essere diventati Maestri Pasticceri, si devono continuare gli studi, si devono frequentare i corsi e si deve essere parte attiva della squadra, perché il valore è dato anche dal fatto di operare una continua crescita umana e professionale, rimanendo al passo con i tempi e il mercato per essere veri ambasciatori della professione.
Con queste premesse è facile capire come il diventare Maestro Pasticcere Ampi non sia un’ambizione per tutti, ma solamente per chi ha delle doti particolari e una marcia in più verso il mestiere di pasticcere.
Il Maestro Giuseppe Pepe ha sicuramente tutte queste caratteristiche, oltre ad un carattere umile ma tenace, mite ma passionale, molto generoso e curioso, cosa che gli regala spesso grandi guizzi creativi.
Si può dire che il percorso verso questo riconoscimento è iniziato fin da quando Giuseppe Pepe era un ragazzino, come tutti ben sanno l’impresa familiare di Sant’Egidio del Monte Albino è stata avviata dal fratello maggiore Alfonso Pepe, scomparso prematuramente che ha riunito intorno a sé i fratelli Prisco, Anna e Giuseppe, instradandoli verso la professione con grande amore e spirito di sacrificio.
Alfonso è stato un vero e proprio rivoluzionario del comparto della pasticceria campana, valorizzando come pochi il proprio territorio a 360°, dai produttori alle risorse umane.
Adesso Prisco e Giuseppe ne hanno raccolto il testimone e, insieme ad Anna e ai figli di Alfonso continuano a celebrarne il ricordo conducendo l’azienda con coerenza al progetto del compianto Maestro.
La nomina di Giuseppe Pepe, a detta dell’intera Commissione esaminatrice, è quanto di più meritato, e getta le basi verso un futuro di crescita e sviluppo nella continuità.