Parte da Milano l’idea di regalare ai tantissimi appassionati del bere miscelato una serie di appuntamenti originali, a cavallo fra l’incontro informale e la masterclass. Si tratta di Flores Classic Drink Night, un calendario di serate a tema durante le quali Flores Cócteles organizza una serie di eventi nel segno della divulgazione della mixology e del bere responsabile e consapevole con protagoniste le star del settore.
Flores Cócteles è il locale inaugurato lo scorso aprile da Dorrego Company, società di Sebastian Bernardez, del fratello Alejandro Bernardez e di Fabio Acampora, che dal 1995 ha cambiato la scena della notte milanese aprendo oltre 20 attività nel settore Horeca.
Un luogo suggestivo, incastonato all’ingresso del Porteno Prohibido altro locale visionario di Dorrego Company che trasporta da qualche anno i milanesi in un viaggio spazio-temporale, conducendoli direttamente nell’Argentina del secolo scorso, esattamente a Buenos Aires, con gli arredi originali, le atmosfere, le cene e gli spettacoli di tango.
Flores Cócteles è il preludio, l’anticamera che prende vita, il momento pre-cena che si dilata e diventa protagonista. Diviso in due zone comunicanti, la zona lounge con il bancone bar illuminato da due imponenti lampadari di cristallo e il dehor con comode sedute, tanti specchi e un tetto apribile nella bella stagione. Il leit motiv sono i fiori, declinati nei tessuti e nei complementi d’arredo come le flower cloque sparse ovunque. Qui sembra incredibile trovarsi in città, ci si rilassa e predispone per sorseggiare con calma e piacevolezza un cocktail preparato ad arte, meditando o godendo della compagnia.
La lista dei drink è completa e creativa quanto basta, misurata e orientata alla qualità, com’è nello stile di Sebastian Bernardez, porteño di origine ma milanese d’adozione, che nel giro di pochi anni da bartender è diventato imprenditore di successo nel campo della nightlife e della ristorazione, ma che quegli anni dietro al bancone non li ha mai dimenticati.
E proprio lui ha voluto gli appuntamenti di Flores Classic Drink Night che ci racconta così: “La nostra aspirazione è quella di contribuire alla crescita della cultura dei cocktail classici e della storia della miscelazione. Dopo il periodo buio della mixology, a cavallo tra gli Anni ‘70 e tutti i ‘90, siamo stati travolti dalla Seconda Golden Age dei cocktail. Un fenomeno ancora in corso, cominciato in Italia una dozzina di anni fa. Da allora, il livello del bere miscelato -italiano e internazionale- è cresciuto tantissimo. Il che è positivo, ovviamente. Ma, di contro, abbiamo assistito al boom dei “signature drink”, ovvero delle creazioni originali, dimenticando troppo spesso le ricette classiche. Che sono e devono essere sempre alla base di qualunque ricerca e innovazione. Ecco perché abbiamo deciso di investire nella promozione della cultura della miscelazione classica.”
Ecco allora che il primo degli appuntamenti è stato il 20 settembre con il fiorentino Luca Picchi, massimo esperto al mondo del Negroni e autore del libro “Negroni cocktail. Una leggenda italiana” (Giunti).
Un inizio con il botto al quale seguirà il secondo ospite, martedì 11 ottobre, Roberto Pellegrini, papà della celebre Federica nonché principale custode dei segreti dello Spritz, al timone di una serata alla scoperta delle origini e delle trasformazioni di questo cocktail oggi di moda ovunque.
La rassegna Flores Classic Drink Night continuerà a novembre e dicembre. Il calendario è in fase di definizione.
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