Dpcm dicembre: feste all’insegna del rigore

Claudia Moretta5 Dicembre 2020

Il Governo sceglie la linea dura per contrastare la diffusione del Covid-19

Dpcm natale 3

Saranno delle festività all’insegna del rigore quelle che ci aspetteranno dopo la firma dell’ultimo Decreto Legge approvato nel Consiglio dei Ministri dello scorso 3 dicembre e che saranno in vigore fino al 15 gennaio prossimo.

Zone

L’Italia resta divisa nelle tre zone precedentemente individuate: gialla, con fattori di rischio più bassi; arancione, con uno scenario di elevata gravità e restrizioni maggiori; rossa, massima gravità e misure ancor più restrittive. Le zone restano individuate in base a 21 parametri e possono essere modificate solo a seguito di una decisione del Ministero della Salute.

Analizziamo quindi nel dettaglio le misure della Zona gialla che interessa la Regione Lazio.

Spostamenti
Divieto di circolazione tra le Regioni e le Province autonome dal 21 dicembre al 6 gennaio, fatti salvi i solidi motivi di necessità, salute e lavoro. Permane il divieto di circolazione dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021. I giorni 25, 26 dicembre, 1° e 6 gennaio è fatto divieto spostarsi tra Comuni differenti da quello di appartenenza.

Seconde case

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria, mentre i giorni “rossi” da calendario, e cioè 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021, il divieto sarà esteso anche alle seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.

Bar e ristoranti

Le attività dei servizi di ristorazione restano consentite dalle ore 5.00 alle 18.00. La consumazione al tavolo è prevista per massimo quattro persone per tavolo, a meno che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18.00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; mentre

dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera. Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. Ristorazione con asporto consentita fino alle 22.00.

Scuola

Per le scuole secondarie di secondo grado Didattica a distanza al 100%, ma dal 7 gennaio 2021, al 75% della popolazione studentesca deve essere garantita l’attività didattica in presenza. Per le scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie didattica in presenza, con uso obbligatorio della mascherina (non prevista per gli alunni di età inferiore ai 6 anni). Per le Università le attività si continueranno a svolgere a distanza, mentre possono svolgersi in presenza quelle formative e curricolari degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio o quelle rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori e le altre attività curriculari, quali esami, prove e sedute di laurea.

Attività commerciali e al dettaglio

Fino al 6 gennaio 2021 l’esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21.00. Permane nei giorni festivi e prefestivi la chiusura degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e  orovivaistici, tabacchi, ed edicole.

Trasporto Pubblico Locale

Permane la riduzione al 50% per il trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario regionale, escluso quello relativo al trasporto scolastico.

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