Con l’arrivo dell’estate ecco le nuove tendenze di tatuaggi e piercing: la copertura delle cicatrici diventa un vezzo da esporre in vacanza

Redazione23 Luglio 2020

di Emiliano Belmonte

Ne abbiamo parlato con Marco Manzo , docente nei corsi professionali sin dalla loro istituzione obbligatori per l’esercizio dell’attività di tatuaggio e piercing conosciuto in Italia e nel mondo: i suoi lavori vengono considerati la “bibbia” del tatuaggio ornamentale ed è tra i precursori dello stile 3d , maestro dello stile tribale:nel suo storico studio, tra i più frequentati della capitale,  si accontentano da circa 30 anni uomini e donne nella ricerca di un tatuaggio esclusivo e personalizzato in qualsiasi stile , con competenza , igiene e sicurezza. Sono passati per le sue sapienti mani personaggi noti della cultura e dello spettacolo, tra cui ricordiamo Gabriel Garko, Asia Argento, Max Gazzè e tanti altri.

Quali accortezze sono necessarie per chi decidesse di farsi un tatuaggio o un piercing in questo periodo estivo?

Innanzitutto è fondamentale, non solo in estate, rivolgersi ad operatori del settore autorizzati.

In questa stagione bisogna prestare molta attenzione dal giorno dell’esecuzione del tatuaggio per circa un mese.
E’ molto importante, nel caso di un tatuaggio, non esporsi al sole né all’acqua per almeno 10 giorni dopo l’esecuzione, tempo che potrebbe essere più lungo a seconda del tipo di lavorazione e della mano del tatuatore: meno esperta è, più lungo potrebbe essere il tempo necessario alla cicatrizzazione.

Inoltre alcune zone del corpo hanno un tempo di guarigione più lungo e mi riferisco alle caviglie o ai piedi o alle zone in generale più lontane dal cuore.

Al termine di questo periodo di 10 giorni, sarà comunque necessario coprire il tatuaggio con uno stick protezione totale per almeno altri 20 giorni, consentendo la completa guarigione, avendo l’accortezza di riapplicare lo stick se necessario dopo il bagno o la sudorazione eccessiva se non fosse water proof.

Per agevolare la guarigione in questo periodo estivo, spesso nel nostro studio noi, come molti altri professionisti, applichiamo sul tatuaggio una pellicola traspirante che permette al tatuato di poter continuare a fare sport, a farsi la doccia con facilità , sostituendola durante i 7/10 giorni a seconda del tipo di lavorazione.
Ad un mese dall’esecuzione ci si potrà esporre al sole senza protezione.

Per quanto concerne Il piercing su zone esposte, come orecchio, ombelico, naso ,invece, non ha controindicazioni in tal senso, quindi ci si può esporre al sole e fare il bagno in piscina o al mare , purché l’acqua sia pulita, evitando luoghi troppo polverosi: andrà comunque disinfettata la parte due volte al giorno e vanno mantenute buone abitudini di igiene personale , ad esempio sciacquare con acqua corrente la parte in caso di contatto accidentale con la sabbia.
I tempi di guarigione ed i metodi di cura cambiano a seconda della zona del corpo su cui viene praticato il foro.

Quali sono i tatuaggi e i piercing più richiesti in questo periodo estivo?

Sicuramente in estate c’è maggiore richiesta di tatuaggi più piccoli, che richiedano sedute più brevi e possano essere realizzati in una sola seduta per agevolare i tempi di guarigione: c’è quindi un grande ritorno alle scritte, ai mini realistici e cartoon, agli old school , ai fiori ed ai cuori , ai tatuaggi cosiddetti fine line, cioè quelli a linea sottile molto delicati ed eleganti al tempo stesso.
I Lavori di  grandi dimensioni , siano essi ornamentali, tribali polinesiani, samoani, maori , realistici e figurativi, richiedono lavorazioni molto lunghe e complesse e spesso per realizzarli sono necessarie molte ore, quindi vengono progettati ora per essere poi realizzati a partire dall’autunno.
C’è stato poi in questo periodo a Roma come in molte altre città italiane un grande ritorno del piercing richiestissimo anche da parte dei giovanissimi,magari come premio per una buona pagella scolastica: vengono a studio accompagnati dai loro genitori cui chiediamo di autorizzare per iscritto e li informiamo sui rischi connessi a questa pratica: sull’informativa pubblicata dal Ministero della Sanità con le linee guida del 1998  si indica che se tutte le norme igienico sanitario vengono rispettate i rischi possono essere prossimi allo zero.

Ricordiamo comunque che si può essere allergici ai metalli ed è quindi indispensabile rivolgersi solo a centri autorizzati e che garantiscano il massimo nella scelta dei metalli come da normativa come da normativa UNI EN 1811:2011, nell’igiene e nella sicurezza.
I piercing a oggi più richiesti sono, per le ragazze ombelico,naso, septum , helix alla cartilagine dell’orecchio , lingua o microdermal, mentre i ragazzi prediligono i lobi delle orecchie, la lingua , il capezzolo e la finta dilatazione.
Ora poi molto di moda sono i piercing gioiello, nei quali le pietre sono molto luminose ed incastonate su acciaio chirurgico unendo alla sicurezza dei materiali la bellezza di un monile da serata elegante.

Ci sono altre richieste particolari che state ricevendo in questo periodo?

Si, certamente, un’altra delle richieste che soprattutto le donne ci stanno facendo è quella relativa alla copertura di cicatrici, ustioni ed inestetismi come le smagliature con un tatuaggio.
Non tutti i centri sono specializzati in questo, ci vuole grande preparazione e grande esperienza nel campo specifico.
Noi forniamo questo servizio da circa 30 anni e siamo conosciuti anche per questo, ma quest anno in particolare è esplosa questa moda e tendenza anche grazie ad una maggiore divulgazione da parte dei media.
Molte donne soffrono nel mostrare inestetismi, cicatrici ed ustioni soprattutto in spiaggia dove il corpo è più scoperto; con l’esecuzione di un tatuaggio artistico si riesce a mascherare in maniera quasi totale , facendo diventare una zona del corpo a volte non accettata dalla persona un punto di forza e di vanto.
Ho molte clienti che dopo l’esecuzione di una copertura di questo genere, mi scrivono e mi mandano foto finalmente indossando un abito scollato, un costume non più intero , ringraziandomi e dicendomi che si sentono più sicure: questo mi da molta soddisfazione perché vedo che molte persone vivono con disagio questi ricordi a volte dolorosi e sapere di avere contribuito a risolvere loro un problema è per me motivo di grande soddisfazione professionale ma soprattutto umana.

Come reputa il suo lavoro?

Per me è una grande passione, mi sento una persona molto fortunata perché tutti i giorni faccio ciò che amo e questo è un grande privilegio.

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