di Emiliano Belmonte
Ne abbiamo parlato con Marco Manzo , docente nei corsi professionali sin dalla loro istituzione obbligatori per l’esercizio dell’attività di tatuaggio e piercing conosciuto in Italia e nel mondo: i suoi lavori vengono considerati la “bibbia” del tatuaggio ornamentale ed è tra i precursori dello stile 3d , maestro dello stile tribale:nel suo storico studio, tra i più frequentati della capitale, si accontentano da circa 30 anni uomini e donne nella ricerca di un tatuaggio esclusivo e personalizzato in qualsiasi stile , con competenza , igiene e sicurezza. Sono passati per le sue sapienti mani personaggi noti della cultura e dello spettacolo, tra cui ricordiamo Gabriel Garko, Asia Argento, Max Gazzè e tanti altri.
Quali accortezze sono necessarie per chi decidesse di farsi un tatuaggio o un piercing in questo periodo estivo?
Innanzitutto è fondamentale, non solo in estate, rivolgersi ad operatori del settore autorizzati.
In questa
stagione bisogna prestare molta attenzione dal giorno dell’esecuzione del
tatuaggio per circa un mese.
E’ molto importante, nel caso di un tatuaggio, non esporsi al sole né
all’acqua per almeno 10 giorni dopo l’esecuzione, tempo che potrebbe essere più
lungo a seconda del tipo di lavorazione e della mano del tatuatore: meno
esperta è, più lungo potrebbe essere il tempo necessario alla cicatrizzazione.
Inoltre alcune zone del corpo hanno un tempo di guarigione più lungo e mi riferisco alle caviglie o ai piedi o alle zone in generale più lontane dal cuore.
Al termine di questo periodo di 10 giorni, sarà comunque necessario coprire il tatuaggio con uno stick protezione totale per almeno altri 20 giorni, consentendo la completa guarigione, avendo l’accortezza di riapplicare lo stick se necessario dopo il bagno o la sudorazione eccessiva se non fosse water proof.
Per agevolare la
guarigione in questo periodo estivo, spesso nel nostro studio noi, come molti
altri professionisti, applichiamo sul tatuaggio una pellicola traspirante che
permette al tatuato di poter continuare a fare sport, a farsi la doccia con
facilità , sostituendola durante i 7/10 giorni a seconda del tipo di
lavorazione.
Ad un mese dall’esecuzione ci si potrà esporre al sole senza protezione.
Per quanto
concerne Il piercing su zone esposte, come orecchio, ombelico, naso ,invece,
non ha controindicazioni in tal senso, quindi ci si può esporre al sole e fare
il bagno in piscina o al mare , purché l’acqua sia pulita, evitando luoghi
troppo polverosi: andrà comunque disinfettata la parte due volte al giorno e
vanno mantenute buone abitudini di igiene personale , ad esempio sciacquare con
acqua corrente la parte in caso di contatto accidentale con la sabbia.
I tempi di guarigione ed i metodi di cura cambiano a seconda della zona del
corpo su cui viene praticato il foro.
Quali sono i tatuaggi e i piercing più richiesti in questo periodo estivo?
Sicuramente in
estate c’è maggiore richiesta di tatuaggi più piccoli, che richiedano sedute
più brevi e possano essere realizzati in una sola seduta per agevolare i tempi
di guarigione: c’è quindi un grande ritorno alle scritte, ai mini realistici e
cartoon, agli old school , ai fiori ed ai cuori , ai tatuaggi cosiddetti fine
line, cioè quelli a linea sottile molto delicati ed eleganti al tempo stesso.
I Lavori di grandi dimensioni , siano
essi ornamentali, tribali polinesiani, samoani, maori , realistici e
figurativi, richiedono lavorazioni molto lunghe e complesse e spesso per
realizzarli sono necessarie molte ore, quindi vengono progettati ora per essere
poi realizzati a partire dall’autunno.
C’è stato poi in questo periodo a Roma come in molte altre città italiane un
grande ritorno del piercing richiestissimo anche da parte dei
giovanissimi,magari come premio per una buona pagella scolastica: vengono a
studio accompagnati dai loro genitori cui chiediamo di autorizzare per iscritto
e li informiamo sui rischi connessi a questa pratica: sull’informativa
pubblicata dal Ministero della Sanità con le linee guida del 1998 si indica che se tutte le norme igienico
sanitario vengono rispettate i rischi possono essere prossimi allo zero.
Ricordiamo
comunque che si può essere allergici ai metalli ed è quindi indispensabile
rivolgersi solo a centri autorizzati e che garantiscano il massimo nella scelta
dei metalli come da normativa come da normativa UNI EN 1811:2011,
nell’igiene e nella sicurezza.
I piercing a oggi più richiesti sono, per le ragazze ombelico,naso, septum ,
helix alla cartilagine dell’orecchio , lingua o microdermal, mentre i ragazzi
prediligono i lobi delle orecchie, la lingua , il capezzolo e la finta
dilatazione.
Ora poi molto di moda sono i piercing gioiello, nei quali le pietre sono molto
luminose ed incastonate su acciaio chirurgico unendo alla sicurezza dei
materiali la bellezza di un monile da serata elegante.
Ci sono altre richieste particolari che state ricevendo in questo periodo?
Si, certamente,
un’altra delle richieste che soprattutto le donne ci stanno facendo è quella
relativa alla copertura di cicatrici, ustioni ed inestetismi come le
smagliature con un tatuaggio.
Non tutti i centri sono specializzati in questo, ci vuole grande preparazione e
grande esperienza nel campo specifico.
Noi forniamo questo servizio da circa 30 anni e siamo conosciuti anche per
questo, ma quest anno in particolare è esplosa questa moda e tendenza anche
grazie ad una maggiore divulgazione da parte dei media.
Molte donne soffrono nel mostrare inestetismi, cicatrici ed ustioni soprattutto
in spiaggia dove il corpo è più scoperto; con l’esecuzione di un tatuaggio
artistico si riesce a mascherare in maniera quasi totale , facendo diventare
una zona del corpo a volte non accettata dalla persona un punto di forza e di
vanto.
Ho molte clienti che dopo l’esecuzione di una copertura di questo genere, mi
scrivono e mi mandano foto finalmente indossando un abito scollato, un costume
non più intero , ringraziandomi e dicendomi che si sentono più sicure: questo
mi da molta soddisfazione perché vedo che molte persone vivono con disagio
questi ricordi a volte dolorosi e sapere di avere contribuito a risolvere loro
un problema è per me motivo di grande soddisfazione professionale ma
soprattutto umana.
Come reputa il suo lavoro?
Per me è una grande passione, mi sento una persona molto fortunata perché tutti i giorni faccio ciò che amo e questo è un grande privilegio.