Bonus pubblicità: domande fino al 31 gennaio 2021

Claudia Moretta16 Ottobre 2020

Credito d’imposta riconosciuto al 50% senza incremento di investimento

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È stata posticipata al 31 gennaio 2021 la presentazione della domanda per il Bonus pubblicità 2020. Dopo aver effettuato la prenotazione entro tale data, i soggetti che hanno i requisiti per accedere alle agevolazioni dovranno presentare telematicamente un’autodichiarazione relativa agli investimenti realizzati. Viene meno, a seguito del Decreto Rilancio, il requisito dell’incremento dell’investimento e la misura del bonus pubblicità riconosciuto al 50% del credito d’imposta spettante in via ordinaria. I fondi tutt’oggi a disposizione sono di 32,5 milioni di euro.

Quali sono i requisiti?

Si tratta di un’agevolazione che riguarda imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, e quindi non necessariamente partecipate dallo Stato. Il bonus pubblicità spetta anche per le spese fatturate da società concessionarie.

La modifica dei requisiti per poter fare domanda si affianca alla conseguente riduzione della percentuale di credito d’imposta spettante, che passa dal 75% al 50% del valore degli investimenti effettuati, sempre nel rispetto dei limiti dei regolamenti UE sugli aiuti “de minimis” e del limite di spesa, pari a 40 milioni per gli investimenti su quotidiani e periodici e 20 milioni per quelli su radio e TV.

Come accedere?

Come prima cosa è necessario trasmettere la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno; successivamente, con la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, è necessario comunicare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati.

Per i soggetti interessati, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il modulo di domanda aggiornato con le relative istruzioni.

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