TIZIANA
Tiziana Pepe

Carissimi, un ringraziamento sincero a tutti voi per la fiducia che avete inteso accordarmi e per i tanti messaggi di affetto e di stima che mi avete fatto pervenire. Un grazie di cuore particolare va agli amici di Velletri, Lariano e Castelli Romani per aver creduto in me così numerosi. Siete persone speciali, perbene e, soprattutto, onesti e instancabili lavoratori.  Mi avete supportata, senza pretendere nulla in cambio, ma soltanto ed esclusivamente perché avete visto in me una persona come voi. Sarà per me un onore potervi rappresentare con un progetto di cambiamento. Nella vita c’è una costante sulla quale possiamo contare, noi stessi, e c’è una variabile, fatta di persone e di situazioni, che sembra voler generare cambiamenti di rotta, positivi o negativi. Ecco, la costante che è in me, non ha mai permesso a nessuno di modificare il mio modo di essere che, con pregi e difetti, mi ha permesso di andare avanti a testa alta. Sono fiera di essere quello che sono, e anche in questa occasione, ho dimostrato di essere vera, leale, disponibile ad ascoltare gli altri e di non temere il confronto. E così sarà sempre perché i valori etici che sono dentro di me sono ben radicati e destinati a resistere nel tempo, sono loro la mia forza.  Un pensiero particolare lo rivolgo a tutte le persone che mi hanno seguito e sostenuto con entusiasmo e grinta. SIETE STATI GRAND! Ringrazio gli amici che mi sono stati accanto con affetto e stima. Ringrazio la mia famiglia, in particolar modo le mie meravigliose figlie che sono il mio orgoglio. Ringrazio la mia Unica e Speciale famiglia allargata di cui vado veramente fiera. In ultimo, un grazie doveroso al mio compagno, Salvatore Ladaga per avermi sostenuta sempre in ogni mia scelta con amore e rispetto, condividendo un progetto sul quale nessuno è chiamato ad esprimere opinioni o dare consensi.  È stato un percorso altamente formativo e di crescita personale, che ha arricchito la mia vita di nuovi valori. Per questo NOI ABBIAMO GIÀ VINTO!

A tutti voi auguro di cuore una buona vita!

TANGO ALIENO

da un’idea di Roberto Nicchiotti

REGIA Annalisa Biancofiore

DIREZIONE MUSICALE ED ARRANGIAMENTI Cristiano Lui

COREOGRAFIE Roberto Nicchiotti con

I ballerini dell’Oltre Tango Giacomo Medici baritono Annalisa Biancofiore soprano

Cristiano Lui fisarmonica e bandoneon Oscar Di Raimo violino Stefano Ciotola chitarre

Remigio Coco pianoforte e tastiere Giovanni Tozzi contrabbasso Filiberto Marini basso elettrico Angelo Terella batteria e voce

con la partecipazione straordinaria di:

Antonella Mazzetti, Cristiano Bramani Tango, Jonathan Spitel, Betsabet Flores, Maria Del Carmen, Romerio Claudio Conte, Luciano Donda, Mimma Mercurio, Antonio Lalli, Flaminia Candelori,

Roberto Castrucci, Alessia Leoni, Claudia Del Greco, Andrea Angione, Maria Grazia Di Vincenzo, Manuela D’Orazio, Sonia Mongiello MG Tango, Maurizio Ginanneschi, Gianluca Mascitti, Sandra Fabbri, Mario Sette, Natascia Crescenzi, Roberto Bogart, Rebeca Serrano Rodriguez.

aiuto coreografo Chiara Costanzo

assistenti alla regia Silvia Campanelli e Antonio D’Arienzo

con la collaborazione di Dott.ssa Silvia Campanelli, Nicoletta Di Tomaso, Carmine Alessandrino, Giulia Bonomo, Antonella Nardoni, Sergio Cosi, Barbara Tedeschi, Lorenzo Nicchiotti,

Arianna Mappelli, Alessandro Trotta, Federico Lenci

foto Manuela Giusto

TEATRO GHIONE 17 FEBBRAIO 2023 – h 20,30

Info e prenotazione: 329 9645810

Botteghino: 06 6372294 – 328 0183987

NOTE DI REGIA

“Sai che c’è? Non mi importa niente di tutti questi occhi che mi guardano e non mi vedono. Ho fatto un sogno bellissimo: ero felice, perché ballavo.”

“Io non mi sento alieno, sono gli altri che mi vedono così. Io, per me, sono normale.”

In un mondo avverso, distante, intollerante, una ragazza si addormenta su un baule di vecchi sogni, abiti rosso tango e mantelli di un argento scintillante.

Una folla di alieni che vagano smarriti in uno spazio di numeri vuoti, desiderano atterrare sulla terra, salvo poi comprendere che “non sono poi tanto diversi da noi, questi terrestri”; perché in fondo, “ognuno di noi è diverso”.

E allora, in un susseguirsi di gioia pura, emozioni prorompenti che scaturisono dal ballo, accompagnati dalla musica travolgente e calda, un gruppo di ragazzi di altri mondi raccontano la loro storia.

Un Tango che avvicina e accoglie in un unico abbraccio tutti questi esseri che sorridono, con il candore di chi sa quello che è ed è felice di esserlo.

Luca e Francesca Romana Maroni riportano a Roma l’eccellenza vitivinicola del nostro paese con la XXII edizione de I Migliori Vini Italiani. “C’è Fermento” sarà il file rouge della kermesse, in programma dal 17 al 19 febbraio al Salone delle Fontane dell’Eur, che collegherà tutte le attività, dai laboratori ai tasting, dalle cene ai cooking show.

I Migliori Vini Italiani 2023

Salone delle Fontane – Eur (Roma)

17, 18, 19 febbraio 2023

Venerdì e sabato dalle 16:00 alle 24:00 (ultimo ingresso ore 23:00)

Domenica dalle 16:00 alle 21:00 (ultimo ingresso ore 20:00)

Biglietto: 35 euro a persona – prevendita fino al 31 gennaio a 30 euro

Roma, febbraio 2023 – “C’è Fermento”. Questo il tema della XXII edizione de I Migliori Vini Italiani, in programma al Salone delle Fontane dell’Eur dal 17 al 19 febbraio 2023. Un file rouge, che caratterizzerà tutte le attività in programma, scelto da Luca e Francesca Romana Maroni, ideatori e organizzatori della kermesse, non solo per la sua attinenza al mondo vitivinicolo e ai suoi processi produttivi, ma anche per dare risalto alla voglia di ritorno alla normalità e di ripresa dopo un periodo di convalescenza causato dalla pandemia. “Nel corso dei tre giorni affronteremo il tema della fermentazione in tutti i suoi aspetti. Parleremo quindi di effervescenza e lievitazione, cercando di coglierne tutte le sfaccettature che potranno riguardare certamente il vino, e non per forza le bollicine, ma anche altre materie prime, dall’acqua ai cibi solidi” racconta entusiasta Francesca Romana Maroni, CEO di Sens Eventi.

Protagonisti dell’evento saranno quindi i vini. Oltre 120 saranno le aziende produttrici presenti ai banchi di degustazione, tutte selezionate da Luca Maroni per rappresentare appieno l’assoluta eccellenza vitivinicola del nostro territorio, dal Nord al Sud, isole comprese, tra vini bianchi, rossi, rosati e bollicine senza tralasciare le referenze dolci. Come ogni anno, grande attenzione sarà riservata anche alle piccole realtà, spesso a conduzione familiare, che, pur non raggiungendo la quantità di produzione delle grandi cantine, garantiscono l’assoluta qualità delle proprie etichette. Centinaia, dunque, saranno le referenze alla mescita che stupiranno gli ospiti per varietà di profumi, sentori e sfumature che lo stesso Luca Maroni aiuterà a percepire attraverso le sessioni di degustazione guidata basate sulla metodologia da lui stesso ideata delineata da tre punti cardine: consistenza (la ricchezza del vino in estratti, cioè il volume espressivo del vino), equilibro (armonia tra i componenti) e integrità (assenza di difetti di trasformazione enologica).

Non mancheranno, poi, gli appuntamenti dedicati alla buona tavola. Fabio Campoli sarà infatti presente negli spazi del Salone delle Fontane con sessioni di food tasting e cooking show a tema. Nella giornata di venerdì 17 febbraio parlerà di sostenibilità e di fermentazione nell’ambito della pasta; il sabato sarà invece la volta del vino e del suo utilizzo in cucina ma anche del riso e della sua “maturità”.  Le serate del venerdì e del sabato saranno anche animate da coinvolgenti cene a tema ospitate all’interno del Ristorante Giardino D’Inverno di Palombini. A stupire i partecipanti saranno i vini, magistralmente raccontati dallo stesso Luca Maroni, che saranno accompagnati dal menu in 4 portate ideate dallo chef Simone Loi: un’esperienza di gusto a 360° che impegnerà tutti i sensi.

La fermentazione, inoltre, sarà il filo conduttore di tutti i laboratori e i talk divulgativi in programma. Tra i più attesi quello curato da Francesca Romana Maroni insieme a Flavio Sacco, biologo fermentalista molto noto al pubblico di Instagram per la sua linea di verdure fermentate, e quello dedicato al sake e allo shochu tenuto da Luca Rendina (sake sommelier fondatore di BereGiapponese). Parlando di fermento, impossibile non menzionare i formaggi e la funzione dei microrganismi presenti all’interno del latte, tema che sarà affrontato da Antonello Egizi, mastro affinatore di formaggi, nel laboratorio dal titolo “Il formaggio è vivo: viva il formaggio” in programma nella giornata di sabato. Spazio anche ai prodotti di Mauro Castelli del Salumificio Castelli, presente a I Migliori Vini Italiani 2023 con 3 laboratori di degustazione della migliore tradizione di Frascati.  Si conferma anche per questo evento la collaborazione tra Sens Eventi e Mario Petrella, apicoltore e produttore di miele d’Abruzzo che, insieme a Francesca Romana Maroni, condurrà gli spettatori alla scoperta della laboriosità di questi magici insetti tanto importanti per l’ecosistema. La fermentazione dei mosti d’uva sarà, inoltre, alla base del laboratorio di degustazione curato da Maciste Pasticceria, nota e pluripremiata realtà dolciaria nata nel 2008 a Cori. Durante l’incontro si parlerà di grandi lievitati realizzati con prodotti autoctoni d’eccellenza della zona dei monti Lepini come l’olio di oliva, lo zafferano e, ovviamente, il vino.

Ad aprire le danze alla kermesse, il 16 febbraio, si terrà una serata di inaugurazione (solo su invito) che culminerà con la celebrazione delle eccellenze vitivinicole italiane incluse nella XXXII edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani. Sul palco si alterneranno, dunque, produttori ed enologi che, nel corso degli ultimi 12 mesi, si sono distinti per aver “coltivato uve con massima cura, tempestività e selettivo rigore” si legge nella prefazione al volume scritto da Luca Maroni “e che in cantina le hanno trasformate con tecnica enologica di tal rispetto da trasfonderle purissimi e inossidati nei vini i loro dativi tesori di polpa, di dolcezza e d’aroma”.

Un altro appuntamento, però, ha anticipato la manifestazione. Il 3 febbraio, infatti, alle 18:00 e alle 20:00, negli spazi antistanti lo store di Decathlon presso il centro commerciale Porta di Roma, si è svolta una speciale degustazione live gratuita guidata dallo stesso Luca Maroni di due vini, un rosato e un rosso. L’obiettivo era quello di avvicinare il grande pubblico al mondo del vino di qualità, in un contesto informale e conviviale reso speciale non solo dai profumi e dalle note avvolgenti dei vini nel calice, ma anche dal linguaggio semplice e coinvolgente che, da sempre, contraddistingue gli incontri del noto analista sensoriale. Ampia è stata la partecipazione ai due incontri di curiosi e wine lover che, per circa quaranta minuti, si sono lasciati trasportare dai racconti di Maroni attraverso tutto il processo produttivo delle etichette degustate, dai filari di vite alla trasformazione in cantina, dalla maturazione dei grappoli alla pigiatura, lenta o più veloce, fino alla macerazione sulle bucce e all’affinamento in bottiglia. È stato, dunque, un piccolo assaggio di quello che il pubblico potrà vivere nel grande spazio

I MIGLIORI VINI ITALIANI 2023 – IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 16/02

20:00 – Inaugurazione – Ingresso solo su invito

VENERDÌ 17/02

16:00 – Apertura al pubblico delle degustazioni libere

17:00 – Degustazione guidata da Luca Maroni alla scoperta di tutte le sfumature sensoriali del vino – Foyer Ingresso

18:00 – Il salame in apnea: la fermentazione nei salumi – Laboratorio di degustazione a cura di Francesca Romana Maroni con Mauro Castelli del Salumificio Castelli – Spazio Affresco

19:00 – Cucina oggi: la sostenibilità che “ferve” a cura di Fabio Campoli – Foyer Ingresso

19:30 – Alimenti fermentati, una rivoluzione antica – Laboratorio di degustazione a cura di Francesca Romana Maroni con il fermentalista Flavio Sacco – Spazio Affresco

20:30 – FermenTasting: diversamente…pasta – Live Cooking Show a cura di Fabio Campoli – Foyer Ingresso

21:00 – A cena con I Migliori Vini Italiani 2023 – Cena al costo di 75 euro presso il ristorante del Caffè Palombini (Piazzale Adenauer Konrad, 12)

21:30 – Laboratorio di degustazione di sake a cura di Luca Rendina, sake sommelier, fondatore di BereGiapponese – Spazio Affresco

24:00 – Chiusura (ultimo ingresso ore 23:00)

SABATO 18/02

16:00 – Apertura al pubblico delle degustazioni libere

17:00 – Degustazione guidata da Luca Maroni alla scoperta di tutte le sfumature sensoriali del vino – Foyer Ingresso

18:00 – Il formaggio è vivo: viva il formaggio! La fermentazione nei formaggi – Abbinamento con Sake e Shochu – Laboratorio di degustazione a cura di Francesca Romana Maroni con Antonello Egizi, mastro affinatore di formaggi, e Luca Rendina, sake sommelier, fondatore di Bere Giapponese – Spazio Affresco

19:30 – Coppiette in amore. La tradizionale relazione tra l’antico salume ed il vino – Laboratorio di degustazione a cura di Francesca Romana Maroni con Mauro Castelli del Salumificio Castelli – Spazio Affresco

20:00 – Il Vino si Fa in Dieci – Laboratorio a cura di Fabio Campoli – Spazio Affresco

20:30 – Dolce fermento! Laboratorio di degustazione di grandi lievitati ottenuti dalla fermentazione dei mosti d’uva a cura di Maciste Pasticceria – Foyer Ingresso

21:00 – A cena con I Migliori Vini Italiani 2023 – Cena al costo di 75 euro presso il ristorante del Caffè Palombini (Piazzale Adenauer Konrad, 12)

21:30 – FermenTasting: La maturità del riso – Live Cooking Show a cura di Fabio Campoli – Foyer Ingresso

24:00 – Chiusura (ultimo ingresso ore 23:00)

DOMENICA 19/02

16:00 – Apertura al pubblico delle degustazioni libere

17:00 – Degustazione guidata da Luca Maroni alla scoperta di tutte le sfumature sensoriali del vino – Foyer Ingresso

18:00 – La tradizione è innovazione nella Porchetta Castelli di Frascati – Laboratorio di degustazione a cura di Francesca Romana Maroni con Mauro Castelli del Salumificio Castelli – Spazio Affresco

19:30 – Quando il miele fermenta – Laboratorio di formazione e degustazione di miele a cura di Francesca Romana Maroni con Mario Petrella, apicoltore e produttore di miele d’Abruzzo – Spazio Affresco

20:00 – Laboratorio di degustazione di sake a cura di Luca Rendina, sake sommelier, fondatore di BereGiapponese – Spazio Affresco

21:00 – Chiusura (ultimo ingresso ore 20:00)

IFO: vicinanza a pazienti e loro familiari con ospitalità in alloggi gratuiti

Nuovo progetto “Casasolidale” che si aggiunge ad altre opportunità di accoglienza

Casasolidale

Non si è mai pronti per affrontare la malattia anche se fa parte dell’esperienza umana ci ricorda Papa Francesco nel messaggio per la XXXI Giornata Mondiale del Malato che si celebra domani. La parabola del buon samaritano rappresenta il paradigma dell’esercizio della cura. Davanti alla vulnerabilità e fragilità occorre fermarsi e mettere insieme tutte le risorse possibili per alleviare difficoltà e sofferenze delle persone.

È quello che facciamo ogni giorno con le iniziative e i processi di umanizzazione delle cure e centralità della Persona tutti noi che ci occupiamo di cure cliniche, di ricerca, di volontariato e di organizzazione.

Prima del Covid, nel 2018, erano 730 mila i pazienti ricoverati lontano dalla propria residenza (9% dei ricoveri) in Italia, e in caso di patologie rare o complesse è normale che ci si rivolga a centri di alta specializzazione seppur non vicino casa. Oltre il 5% dei nostri pazienti proviene da fuori regione. Avere una sistemazione nei pressi della struttura di cura per sé e per i propri familiari è un’esigenza che spesso si scontra con difficoltà economiche e spese impreviste nel budget familiare.

Nasce da questa esigenza una nuova collaborazione con  la Fondazione FoRT* per il progetto “Casasolidale”, che mette a disposizione gratuita o a basso costo soluzioni di ospitalità (appartamenti, B&B, ecc.) nei pressi dei nostri Istituti, così che i pazienti oncologici possano individuare una soluzione temporanea per svolgere accertamenti diagnostici o trattamenti ed essere accompagnati dai propri familiari.  

Qui tutte le info https://www.casasolidale.org/

Ricordiamo inoltre, che sulla nostra pagina web https://www.ifo.it/alloggi-per-pazienti-e-familiari/ sono presenti tutte le soluzioni utili ai nostri ospiti.

Dal messaggio del Santo Padre ( scaricabile qui ) leggiamo: “Abbi cura di lui” è la raccomandazione del samaritano all’albergatore. Avere cura è proprio l’attività quotidiana che ci impegniamo a compiere tutti insieme e con il prezioso contributo dei volontari anche se, a tutela dei fragili, operano a distanza dall’inizio dell’emergenza covid.

*La Fondazione FoRT svolge attività scientifica e di ricerca traslazionale in campo oncologico. La ricerca promossa dalla Fondazione è una ricerca animata dal desiderio di innovare le terapie oncologiche e migliorare la qualità di vita dei pazienti offrendo loro nuove opportunità di cura e di gestione della malattia attraverso trattamenti medici personalizzati. https://www.fondazionefort.org/

Scifoni Locandina

Prosegue fino al 24 Marzo 2023 la stagione d’eccellenza per i 130 anni del Teatro Artemisio Volonté. Domenica 26 febbraio, alle ore 18.30, arriva Giovanni Scifoni sul palco di Velletri, con la commedia “Santo Piacere. Dio è contento quando godo”. Attore teatrale e volto notissimo della televisione e del cinema, Scifoni condurrà gli spettatori in un percorso immersivo tra riflessione e risata. Un appuntamento da non perdere all’interno di una programmazione variegata ed entusiasmante, proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, diretta da Giacomo Zito, e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura.

Cosa ascolterà il pubblico? Non c’è sesso senza amore è solo il riff di una canzone o una verità assoluta? Come la mettiamo con il VI Comandamento? Tutti dobbiamo fare i conti con la nostra carne e troppo spesso i conti non tornano. Anima e corpo sono in guerra da sempre, alla ricerca di una agognata indipendenza. Come in tutte le guerre, nel tempo mutano le strategie e i rapporti di forza. Ma noi, credenti, bigotti o atei incalliti, continuiamo ad inciampare nelle nostre mutande, tra dubbi e desideri. Scifoni ha un piano: porre fine all’eterno conflitto tra Fede e Godimento e fare luce su una verità definitiva e catartica, dove l’anima possa ruzzolarsi sovrana nel sesso e il corpo finalmente abbracciare l’amore più puro, in grazia di Dio. Sequestra così per un’ora il mezzo il pubblico e lo pone al centro di un esperimento unico e irresistibile, avventurandosi tra vizi, ragioni e sentimenti della fauna umana, oscillando come un esilarante pendolo tra gli estremi del sesso e della Fede, in metamorfosi continua tra i suoi personaggi, il morigerato Don Mauro schiavo di un catechismo improbabile, e l’illuminato Rashid, pizzettaio musulmano modernista. In un flusso di coscienza tempestoso e irresistibile, alto e comico al contempo, Scifoni fa rimbalzare Papi e martiri, santi e filosofi, scimmioni primitivi e cardinali futuribili, anni ’80 e Medioevo, dribblando continuamente la tentazione di un meraviglioso e furastico corpo femminile che incombe sulla scena a intervalli regolari per saggiare l’effettiva disintossicazione da sesso del pubblico; liberandosi di pregiudizi, luoghi comuni e vestiti, Giovanni Scifoni ci trascina seminudo a riva con l’ultimo sorprendente quadro, che sembra mettere finalmente d’accordo Piacere e Santità: un ballo lento degli affetti e dei ricordi che ci farà uscire, dopo tante risate, con le lacrime della commozione. In scena, quale assoluto protagonista, ovviamente Giovanni Scifoni. Curerà la regia di “Santo Piacere. Dio è contento quando godo” è Vincenzo Incenzo e le atmosfere saranno impreziosite dai balli di Anissa Bertacchinini. Lo spettacolo è una produzione OTI (Officine Teatro Italiano).

Si tratta dell’ultimo appuntamento di febbraio, prima del rush finale della stagione che prevede unadoppia data nel mese successivo a cominciare da domenica 12 marzo, ore 18.30, Agnese FallongoTiziano Caputo e Adriano Evangelisti portano sul palco veliterno “I Mezzalira. Panni sporti fritti in casa (di Agnese Fallongo) per la regia di Raffaele Latagliata. La chiusura di stagione è invece prevista per venerdì 24 marzo, ore 21.00, con Simone Cristicchi e il “Paradiso – dalle tenebre alla luce” scritto dallo stesso Cristicchi – che cura anche la regia – con Manfredi Rutelli e le musiche ancora di Simone Cristicchi e Valter Sivillotti.

Biglietti Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita – ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita – ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita – ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita

Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri (RM) aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45. Info e contatti: www.fondarc.it – www.atcllazio.it

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Nella giornata di ieri venerdì 20 gennaio, due dei quattro defibrillatori donati dal Comitato di Velletri della Croce Rossa Italiana e dall’associazione Shanky Quad sono stati rubati. La notizia ci lascia ovviamente delusi e indignati, ma le telefonate e i messaggi di solidarietà ricevuti sono la dimostrazione che c’è una comunità unita e pronta a sostenere la causa per far tornare i defibrillatori presto al loro posto.

Un ringraziamento sincero a tutte le volontarie e a tutti i volontari e a chi sta sostenendo attivamente questa iniziativa.

L’assessore Edoardo Menicocci

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