Mercoledì 16 novembre dalle ore 17:00, presso la Biblioteca Attiva la presentazione del libro

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Gli NFT, i non fungible token di cui tanto si parla, hanno preso piede nel 2021, dopo una vendita milionaria dell’artista americano Beeple. Ma gli NFT hanno origine molto prima, e non sono legati solo al mondo dell’arte, a cui pure stanno imprimendo una svolta epocale. Questa tecnologia basata sulla blockchain ha molteplici applicazioni e potenzialità enormi, in gran parte ancora da esplorare: dal gaming ai metaversi, dal collezionismo al marketing, dai social media all’editoria.

Amelia Tomasicchio, esperta di digital marketing, cofounder e direttrice della rivista online “The Cryptonomist”, inserita da Forbs Italia tra i 100 under 30 che si sono distinti nel 2021, ripercorre in questo libro la storia degli NFT, le loro implicazioni economiche quali asset unici e non intercambiabili, le loro fondamenta tecnologiche, i dilemmi e le opportunità nei mercati digitali, i legami con le criptovalute, le storie dei protagonisti e delle aziende che ha incontrato nel settore. Ne nasce una guida agile, pratica e completa che permetterà di scoprire tutti i segreti degli NFT, utili anche per chi vuole avviare un business nell’industria della crypto arte e non solo.

Di tutto questo si parlerà alla presentazione del libro: “NFT – Guida Completa”, mercoledì 16 novembre, a partire dalle ore 17:00, presso la Biblioteca Attiva di Ariccia, sita in via Flora 3. Ne discuteranno, insieme all’autrice Amelia Tomasicchio, Andrea Titti, Direttore di Meta Magazine, e Mirko Giustini, giornalista per Il Corriere della Sera. L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Ariccia, vedrà la presenza anche della Consigliera Comunale Anita Luciano, che porterà i saluti dell’amministrazione comunale.

Enzo Toto e Guido Ciarla
Enzo Toto e Guido Ciarla

Camminare, fermarsi, camminare. Ascoltare il suono della natura, riempire gli occhi della bellezza che essa ci offre, gustarsi un pranzo in un ristorante selezionato per rinfrancare il palato prima di ripartire. La guida “Passi, soste, altri passi. 30 escursioni nel Lazio con pranzo al ristorante” (De Cultura Edizioni) coniuga questi aspetti, insieme a una miriade di citazioni letterarie che accompagnano i lettori/escursionisti in queste appassionanti passeggiate alla scoperta della Regione.

La prima presentazione ufficiale del libro si è svolta giovedì 3 novembre in Auditorium, alla Casa delle Culture e della Musica, nell’evento organizzato dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna in collaborazione con Fondazione De Cultura, Associazione Memoria ‘900 e CAI. Nel saluto di benvenuto Guido Ciarla, libraio ed editore del volume, ha sottolineato la particolarità dei percorsi proposti nel libro, ringraziando l’autore per la passione profusa verso la realizzazione di questo lavoro. È intervenuta anche la dottoressa Laura Cianfoni, in rappresentanza dell’Ecomuseo della Terra Amena di Velletri, per segnalare che nelle bag del museo stesso sarà possibile trovare anche il libro di Enzo Toto.

La parola è dunque passata all’autore, intervistato da Leonardo Alivernini. Regista di mestiere, escursionista per passione: gli itinerari proposti dal libro sono tutti particolari, a volte anche complessi per i non esperti, ma riservano delle splendide vedute che riconciliano con la natura e con la bellezza.

Leonardo Alivernini e Enzo Toto

“Durante la pandemia”, ha raccontato Toto, “abbiamo vissuto giornate lunghe, senza poter uscire, e ho cominciato a scrivere su alcuni sentieri battuti in passato. L’ho fatto a memoria, basandomi sui ricordi, e sono uscite fuori quattro o cinque schede che ho condiviso con qualche amico. Da lì è partita l’idea, ho aggiunto le citazioni letterarie e ha preso forma questo progetto”. Un libro nato “a tavolino”, per paradosso, come simpaticamente spiegato durante la presentazione. Ma il lavoro ha poi, naturalmente, preteso sopralluoghi scientifici sui posti: “ho verificato tutti i percorsi che avevo in testa e ho continuato, lo scopo della guida è quello di far godere il territorio. Per le singole schede, nella fattispecie, ho cercato di approfondire il più possibile i sentieri evitando indicazioni che non dessero riferimenti per tanti metri. Inoltre ci sono considerazioni e divagazioni sui posti, come dei raccontini”. Oltre alle note dell’autore, ci sono come detto moltissime citazioni di filosofi, scrittori, poeti, alpinisti: “ho rintracciato molte frasi sul cammino e sulla montagna”, ha confermato Toto, “usandole come saluto alla fine del percorso. Proprio in quest’ottica mi è sembrato opportuno usare il ‘noi’ perché sono io che accompagno i lettori”. L’abilità di Enzo Toto nell’uso del linguaggio e della parola è stata sottolineata anche da Alivernini, che ne ha apprezzato stile e lessico. Lunghissimo il firma-copie finale, per l’attesa presentazione di un libro che è distribuito a livello nazionale e che si candida a essere un punto di riferimento per tanti lettori appassionati di escursionismo. In attesa di conoscere le altre date della programmazione culturale, la Mondadori Bookstore incassa un altro successo sempre nel segno dell’aggregazione intorno al libro.

Tutto ebbe inizio grazie al coraggio di nonno Temistocle che avviò un’osteria nel 1956, noi, nipoti e pronipoti, portiamo avanti i suoi valori ogni giorno: lavoro, onestà e accoglienza, con l’obiettivo primario della soddisfazione del cliente.
Oggi il locale originario è solo un bellissimo ricordo e Paradiso Ricevimenti è una struttura imponente, in grado di esaudire desideri e necessità di ogni tipo di clientela, per questo viene considerato un riferimento per tutta la zona dei Castelli Romani e oltre.
Cosa troverete da noi?
Un parco grande 20.000 metri quadri, ricco di vegetazione curatissima, di tanti angoli romantici, econ una vista incantevole sulla pianura pontina.
Una cura maniacale per lamise en place, che sarà in linea con l’evento e con il menù: dalla festa country al matrimonio più elegante oppure organizzata su misura per accontentare la vostra immaginazione.
Menù di altissima qualità grazie agli ingredienti selezionati dai migliori produttori del circondario, accompagnato da una carta dei vini che comprende il meglio del territorio e anche alcune etichette importanti e particolari, senza trascurare birre e liquori.
Il nostro non è un semplice ristorante ma una struttura multisala con La Sala Bellavista che è la nostra sala principale, perfetta per matrimoni e convention importanti grazie alla capienza e all’imponente eleganpuò contenere fino a 200 persone.
Il Gazebo aperto in estate e climatizzato in inverno, offre una vista sul parco a 360° molto suggestiva di sera. Capienza fino a 200 invitati.
La Sala del Papa che era la prediletta da Papa Benedetto XVI Ratzinger può ospitare fino a 80 commensali per un ricevimento molto esclusivo.
La Sala Privé che è il nostro spazio più raccolto, dove organizzare una cena intima, una riunione familiare o una festa esclusiva.
Uno dei nostri fiore all’occhiello è poi la nostra Domus Pinsa, l’alternativa croccante, gustosissima e digeribile alla classica pizza. La prepariamo con un mix di farine NO OGM, senza grassi tranne che dell’ottimo olio EVO e la facciamo lievitare 120 ore. Oltre che disponibile sempre da noi, abbiamo brevettato una versione surgelata che potete trovare Pinsa Frost in alcuni negozi selezionati.

Per prenotare e per avere info su Paradiso Ricevimenti:
06.963.23.82 (anche Whatsapp) – oppure www.paradisoricevimenti.co

Colasanti, Costantini, Coggiatti, Dani, Campanile
Colasanti, Costantini, Coggiatti, Dani e Campanile

La “Campaniliana”, rassegna nazionale di teatro e letteratura, è tornata a Velletri per la sesta edizione proponendo a spettatori e appassionati un programma davvero ricco e originale. Anche questa volta l’organizzazione è stata a carico della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, diretta da Giacomo Zito, con il patrocinio del Comune di Velletri e del Ministero della Cultura e la collaborazione del Fondo Achille Campanile.

Sipario aperto, con l’inaugurazione della tre giorni, venerdì 28 ottobre alle ore 21.00 al Teatro Artemisio-Volonté. Otto compagnie si sono sfidate per il contest “Campanella d’oro”. In scena Artè, con “La lettera di Ramesse”, Teatrama con “Il suicidio degli amanti”, Il Teatrone con “Acqua minerale” e “Il biglietto da visita”, La via del teatro APS con “Accenti d’amore” e “Il bacio”, Ludovica Iacoangeli con “Asparagi e immortalità dell’anima” e “La rivolta delle sette”, Lisa con “Paganini non ripete” e “Come visitare lo studio d’un pittore”, Daniela Bellardinelli con “La quercia del tasso”, Orchidea Porpurea con “Guerra” e “La gigolette e il nottambulo galante”. Al termine delle esibizioni le schede sono state ritirare e scrutinate, per poi essere comparate al voto della giuria di qualità composta da Giancarlo Boldacchini, Angelo Cannatà, Rocco Della Corte, Luigi Pisani e Silvio Moretti. Vincitrice è risultata Ludovica Iacoangeli, attrice classe ’96 di Genzano, che si è aggiudicata l’assegno di 500 euro consegnato dalla professoressa Vera Dani per conto della Casa di Cura privata “Madonna delle Grazie” di Velletri e consegnata dalla professoressa Vera Dani.  

Sabato 29 ottobre, alle ore 18.30, alla Casa delle Culture si è svolto invece il Convegno-spettacolo sul teatro umoristico contemporaneo. Sonia Barbadoro e Giovanni Scifoni hanno dato vita ad uno straordinario reading, fra tragedie in due battute e altri celeberrimi pezzi di Campanile come “Rosmunda”, “Le seppie coi piselli”, “La crisi del teatro risolta da me” e così via. Ad intervallare le letture, di fronte a una appassionata platea, i biografi ufficiali dello scrittore Silvio Moretti e Angelo Cannatà, ormai habitué della rassegna, che con aneddoti e notizie hanno raccontato l’uomo dietro l’artista. Ha portato il suo saluto, ovviamente, Gaetano Campanile, figlio di Achille.

Domenica 30 ottobre spazio al gran finale: al Teatro Artemisio-Volonté alla presenza dei giurati Emilia Costantini (giornalista del “Corriere della Sera”), Luigi Pisani (attore e docente di recitazione), Arnaldo Colasanti (critico letterario), Gaetano Campanile, del presidente del Consiglio Comunale di Velletri Sergio Andreozzi e della presidente UILT Lazio Stefania Zuccari è stato svelato il nome del vincitore della VI edizione del Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”, che si è aggiudicato l’assegno di euro 1000 messo a disposizione dalla Casa di Cura “Madonna delle Grazie” di Velletri, consegnato, per conto della Clinica, dalla professoressa Vera Dani. Si tratta di Antonello Coggiatti, autore del copione inedito “Crimini e portate”. Visibilmente emozionato, il vincitore è salito sul palco e ha ringraziato tutti i suoi compagni di viaggio, chi ha creduto in lui e chi non lo ha fatto, stimolandolo a continuare nella strada della scrittura che gli ha consentito di vincere il Premio Campanile. Classe 1985, Coggiatti ha già una vasta esperienza nel mondo della recitazione, della drammaturgia e della scrittura e oltre ad aver diretto vari spettacoli ha lavorato con Ingrassia, Longoni, Simeoli portando in scena, fra le altre cose, anche alcuni pezzi di Achille Campanile.

Questa la motivazione ufficiale redatta dalla Giuria: “Due atti veloci e stringati per porre la solita domanda: chi è il colpevole? Assistiamo ad un pranzo e ad un gioco di società: soprattutto alla simulazione di ciascun personaggio, ma che sta lì solo per dire cosa si nasconda dietro le maschere. E alla fine la soluzione del verdetto. Ovvero: dopo un morto, c’è sempre un colpevole. Il testo colpisce per la rapidità scenica e per come il gioco sia sempre, ancora una volta, la maniera più saggia – se volete, anche la più divertente – per dire quello che tutti cercano e che nessuno mai vuole: la verità”.

Successivamente alla cerimonia di proclamazione la compagnia KA.ST di Caterina Guida, appartenente alla UILT (Unione Italiana Libero Teatro, ha portato in scena “La mia famiglia on line” di Giuseppe della Misericordia, peraltro presente in platea. L’opera vincitrice dell’edizione 2021, con la regia di Carlo Cianfarini, ha visto sul palco del teatro di Velletri Rossella Pantaleo, Antonio D’Onofrio, Demian Antonio Aprea. Il testo analizza il rapporto matrimoniale di Lucia e Francesco, che risulta essere di una leggerezza invidiabile. Chiunque vorrebbe vivere come loro, senza le fatiche del giorno, coccolati e viziati da un’esistenza di schermi computer, intelligenze artificiali, droni e realtà virtuali a servizio. Tuttavia non è tutto rose e fiori…

Cala il sipario su un’intensa tre giorni che ha consacrato ancora una volta la “Campaniliana” quale iniziativa fiore all’occhiello sul teatro umoristico nonché punto di riferimento per la drammaturgia umoristica contemporanea. Fra il contest, apprezzata novità, il convegno-spettacolo e la premiazione con lo spettacolo si consolida un evento atteso che guarda con ottimismo e fiducia al futuro con l’obiettivo di migliorarsi sempre più.

Restituito alla città di Velletri uno spazio, per troppo tempo abbandonato, con una ricca programmazione di eventi a partire da sabato 29 ottobre

web MT - stagione 2022

Sabato 29 ottobre 2022 alle ore 18:00, a Velletri, si terrà l’inaugurazione dei Magazzini Teatrali, nuovo spazio di aggregazione culturale, sociale e cantiere di idee.

Nel cuore di Velletri, nello storico edificio che per anni ha ospitato il Teatro di Terra, si alzerà il sipario sulle nuove attività previste dalla Direzione artistica di Gennaro Duccilli e Sergio Gotti.

Il nuovo teatro nasce dall’esigenza di creare una “quotidianità culturale”: un laboratorio sempre aperto e attivo, un centro di aggregazione sociale e inclusivo, un palco che ospiterà eventi di alto profilo.

A sodalizio della collaborazione ormai decennale tra il M° Sergio Gotti e l’attore e regista Gennaro Duccilli, in un’osmotica sinergia, lo spazio è suddiviso tra un teatro di circa 80 posti e il laboratorio dell’artista veliterno.

Sempre il 29 ottobre, alle ore 21:00, aprirà la Stagione 2022  lo SPRING SAX QUARTET, formazione tutta veliterna capitanata da CARLO MICHELI con DANIELE MANCIOCCHI, SANDRO PAOLETTI, FRANCESCO TODARO. I talentuosi musicisti si esibiranno in un repertorio con il meglio del rock, jazz e tango con musiche di Battisti, Piazzolla, Miles Davis, Lloyd Weber.

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