Nella serata di sabato 15 ottobre e nella mattinata di domenica 16, la 65esima Festa del Donatore AVIS. Un evento significativo per il quale tutto il Consiglio Direttivo e il Gruppo Avis Giovani hanno profuso il massimo impegno, portando sempre più prestigio all’Associazione Volontari Italiani Sangue, evento che, come sempre, ha visto una grande partecipazione di cittadini e donatori.
I festeggiamenti hanno avuto inizio sabato 16 ottobre presso il teatro Artemisio Gian Maria Volonté con la rappresentazione teatrale “La Locandiera” di Goldoni, interpretata egregiamente dalla compagnia diretta da Wladimiro Sist “Angoli”.
Ad aprire la serata il saluto del presidente Luciano Rutigliano che ha ringraziato in primis il pubblico presente e poi la delegazione Avis della città di Camponogara gemellata con la nostra città dal 2011, ringraziandola per averci anche quest’anno onorati della loro presenza in occasione dei festeggiamenti della 65esima Festa del Donatore.
La festa è proseguita poi domenica 16 ottobre con la messa nella Cattedrale di San Clemente officiata dal nuovo Vescovo, Mons. Stefano Russo. Alla fine della celebrazione il corteo, formato dagli alfieri con i labari delle numerose AVIS che hanno preso parte all’evento, si è diretto a piazza Garibaldi per deporre, accompagnato dalle autorità, una corona d’alloro sull’Altare della Patria, seguito dagli sbandieratori e musici di Velletri.
Successivamente ci si è diretti nuovamente al Teatro Gian Maria Volonté per la premiazione dei donatori.
Ad aprire la cerimonia di premiazione le autorità presenti, il sindaco della nostra città Orlando Pocci e il sindaco della città di Camponogara Antonio Fusato. Il primo intervento è stato quello del nostro sindaco Orlando Pocci: “Ringrazio tutti presenti, è bello essere qui a festeggiare i 65 anni di vita della nostra Avis. L’amministrazione ha donato con molto piacere all’Avis la nuova sede in comodato d’uso per 30 anni, è vero che ci siamo privati di uno spazio importante, ma un’altra parte di città sarà riqualificata. Ringrazio sempre l’Avis per il lavoro che svolge sul territorio e sono sicuro che, grazie alla nuova sede e agli ampi spazi che avrà a disposizione, raggiungerà traguardi sempre più importanti.“.
Subito dopo l’intervento del sindaco della città di Camponogara, Antonio Fusato: “Ringrazio con gioia il sindaco Orlando Pocci, che ormai posso dire di considerare un amico, per l’invito, ringrazio tutti presenti e faccio i complimenti a tutti i donatori veliterni per loro grande generosità“.
A seguire la presidente dell’ AVIS Provinciale Donatella Selis: “C’è una bellissima platea, fatta da tanti giovani e meno giovani. Oggi siamo qui per festeggiare il 65esimo anno di vita dell’Avis veliterna, in realtà i festeggiamenti hanno avuto inizio il 30 aprile con l’assemblea regionale organizzata proprio qui a Velletri. Faccio i complimenti a Luciano Rutigliano per i risultati raggiunti, questo vuol dire che la città di Velletri ha la solidarietà nel sangue. Ma oggi ho una richiesta da fare al vostro presidente, vorrei che Velletri, considerando che è il primo comune nella raccolta di sangue, dopo Roma ovviamente, si impegnasse anche nella raccolta di plasma“.
Successivamente, dopo gli interventi di Eugenio Fratturato presidente dell’Avis Provinciale di Roma, e Luca Gambato, presidente dell’Avis comunale di Camponogara, la consegna degli attestati di merito.
Il primo ad essere premiato dai sindaci Orlando Pocci e Antonio Fusato, l’avvocato Aldo Rossetti, nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti donazionali.
Successivamente Giorgio D’Urso premiato per aver raggiunto 200 donazioni di sangue; a premiarlo i presidenti Donatella Selis dell’Avis Regionale ed Eugenio Fratturato, presidente dell’Avis Provinciale di Roma, che si sono complimentati per la sua lunga carriera di donatore.
A seguire premiati Antonio Basile e Gianni Pontecorvi per aver superato le 130 donazioni di sangue.
Per le 120 donazioni premiati Paolo Canini, Romano Favale e Otello Basile.
Le premiazioni sono proseguite fino ad arrivare a premiare le donne con 6 donazioni e gli uomini con 8.
A conclusione di questo speciale fine settimana il consueto pranzo conviviale nel ristorante “Benito al Bosco”.
Una giornata densa di emozioni e senso di gratitudine nei confronti dei 908 donatori premiati, accomunati dall’immenso cuore.
La giornata si è poi conclusa con un commovente scambio di doni tra l’AVIS di Velletri e quella di Camponogara e con l’assegnazione dei tanti premi della lotteria AVIS.