Se state leggendo NONSOLOROSA vuol dire che siete lettori fedeli e che ne apprezzate i contenuti. Ciò mi inorgoglisce e allo stesso tempo incentiva questo lavoro fatto con passione. Che però da solo non basta. Per esistere e continuare a crescere, la Rivista, come ogni lavoro che si rispetti, richiede infatti tempo, impegno, professionalità, competenze, energie, ore di ricerca, lettura, scrittura, impaginazione.
Come ricorderete, NONSOLOROSA sbarca in rete a giugno 2020 inizialmente per motivi di sostenibilità economica. Stampare costava e costa tuttora troppo, soprattutto per un free press come il nostro. Così, per non essere costretti a chiudere la testata, in quel tragico periodo segnato dalla pandemia da Covid, il mio team ed io abbiamo deciso di andare online. Da amante della carta stampata, quello che però ieri, in un certo senso, mi sembrava un ripiego, ancor più oggi, lo considero un’opportunità. Il web ha consentito infatti a NONSOLOROSA di entrare a far parte di una comunità più grande e di creare e solidificare legami non solo virtuali. Voi lettori siete difatti aumentati, ci scrivete, ci seguite con simpatia ed interesse, insomma siete un nutrito numero di cosiddetti followers che date senso ai nostri sforzi in sostegno di questo progetto editoriale che quest’anno compie dodici anni di vita, e che pur tra tante difficoltà continua ad esistere e a raccontare la cultura, l’attualità, la moda.
Per tutto questo, non posso non ringraziare vivamente tutti voi per l’amicizia e la fedeltà.