Controlli più rigidi a partire dal 15 ottobre anche nei luoghi di lavoro. Da questa data è infatti diventato obbligatorio l’esibizione del green pass per tutti i lavoratori nell’ambito sia del pubblico sia del privato. È stato firmato e pubblicato il Dpcm che espone le nuove regole in fatto di controlli e sanzioni nelle aziende. Dovrà essere il datore di lavoro a gestire i controlli che potranno essere effettuati al momento dell’accesso sui posti di lavoro, a patto che ciò non determini ritardi, oppure successivamente l’ingresso dei lavoratori: in questo secondo caso la verifica dl green pass potrà essere generalizzata o a campione in misura non inferiore al 20% e con un criterio di rotazione che permetta i controlli su tutto il personale. Per verificare la validità delle certificazioni verdi oltre all’app VerificaC19 lo Stato metterà a disposizione applicazioni e piattaforme per il controllo automatizzato. Per coloro che non hanno effettuato il vaccino per comprovati motivi di salute potranno accedere ai luoghi di lavoro tramite l’esibizione di un certificato contenente l’apposito QR-code. I soggetti che invece sono in attesa dell’arrivo del green pass potranno utilizzare i documenti rilasciati dalle strutture sanitarie, dalle farmacie, dai laboratori di analisi o ancora dai medici di base. Infine, i soggetti sprovvisti di certificazione verde non potranno accedere ai posti di lavoro e verranno considerati assenti ingiustificati: si legge all’interno del Dpcm che ‘’oltre alla retribuzione, non sarà più versata al lavoratore senza green pass qualsiasi altra componente della retribuzione, anche di natura previdenziale, avente carattere fisso e continuativo, accessorio o indennitario, previsto per la giornata di lavoro non prestata. I giorni di assenza ingiustificata non concorrono alla maturazione delle ferie e comportano la perdita della relativa anzianità di servizio’’. Coloro che accederanno ai luoghi di lavoro senza green pass potranno incorrere in una sanzione che va dai 600 ai 1500 euro, mentre il datore che non rispetterà le regole per i controlli potrà ricevere una multa che va dai 400 ai 1000 euro.