Il nuovo fashion lab della giovane designer Grazia Ieva

Marzia Bortolotti13 Dicembre 2020
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Il nuovo fashion lab della giovane designer Grazia Ieva presenta la sua prima collezione seasonless per il 2021 e si affaccia nel panorama dei brand emergenti italiani con tutta la forza di una femminilità sussurrata, di una moderna eleganza che non ha bisogno di urlare per farsi sentire.

Un New Feminism che affonda le proprie radici culturali in un passato ottocentesco e novecentesco, alle origini del primo femminismo e delle suffragette, le cui istanze vengono rivisitate in chiave concettuale attraverso la creazione di capi dall’eterna bellezza e dall’altissima qualità.

La main collection composta da 11 outfits, alla quale durante l’anno seguiranno piccoli inserimenti di capi stagionali, vuole cambiare i paradigmi consumistici della moda e si propone come un ritorno all’artigianalità, alla naturalità dei tessuti Made in Italy e sostenibili. 

La designer cambia il ritmo forsennato delle stagioni moda e abbraccia una nuova filosofia di Slow Fashion, in cui la qualità della materia e la lenta lavorazione sartoriale diventano nuovamente protagonisti del saper fare italiano.

Una collezione che si può definire basic pur essendo fortemente concentrata nella ricerca delle forme e delle soluzioni modellistiche più particolari, fatta di pezzi trasformabili, intercambiabili e reversibili, in una rivisitazione contemporanea di un classico senza tempo che rende ogni capo indispensabile, estremamente versatile e imprescindibilmente pregno di una bellezza valoriale assoluta.

Nell’interpretazione di Grazia Ieva le forme della moda più femminile come le gonne a ruota e gli abiti chemisier si ibridano con pezzi rubati al guardaroba maschile, in primis il blazer e il gilet. Ma sono soprattutto le stampe che diventano veicolo di un importante messaggio di “Sorellanza Universale”, di un’unione ideale tra donne che celebrano sentimenti e valori positivi come amore, amicizia, rispetto e uguaglianza.

I motivi calligrafici o tipografici dall’animo vintage e concettuale si ispirano a quelle donne coraggiose che hanno contribuito all’emancipazione della donna. Ecco quindi che lo sguardo femminile si appoggia dolcemente sulla “Dichiarazione dei Diritti della Donna del Nuovo Millennio”, che trae origine dal testo scritto nel 1791 dalla scrittrice Olympe de Gouges e che viene stampata su t-shirt in cotone organico, mentre 101 nomi di donne combattenti, troppo spesso dimenticate dai libri di storia, si susseguono appena sussurrati su biker jackets strutturate in ecopelle e morbidi tessuti in viscosa ed eco-chiffon di abiti e pantaloni a ruota.

Le parole stampate diventano quindi una esortazione rivolta a tutte le donne a lottare per far valere i propri diritti, per essere rispettate e libere di inseguire la propria felicità. Una lotta che può essere portata avanti senza aggressività, mai rinunciando alla propria essenza e femminilità, in nome di una forza consapevole e per questo ancora più potente.

GRAZIE IEVA

La giovane stilista ventiquattrenne Grazia Ieva nasce in provincia di Bari, ma per inseguire i propri sogni si trasferisce ad appena diciannove anni a Milano, dove si iscrive presso la prestigiosa scuola Istituto di Moda Burgo e si diploma in Fashion Design. Appassionata di Storia della Moda e desiderosa di approfondire i propri studi sul costume teatrale, sta frequentando anche il corso di Laurea Triennale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

Con la sua prima collezione la designer è stata selezionata per partecipare a importanti eventi dedicati ai giovani talenti della moda, come la sfilata “Promenade della Moda Milano”, la manifestazione “Fashion Graduate Italia” e l’exhibition “Eyes on Me” di Milano Unica. Il Brand Grazia Ieva è poi entrato a far parte della fashion hub TFP TALENTS e ha recentemente vinto uno dei fashion contest indetti dalla piattaforma con uno degli outfit della nuova collezione 2021.

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