4 BONUS 2021 da non perdere

Martina Angeloni18 Settembre 2021
bonus tv

Bonus TV-Decoder

Il Bonus TV è un’agevolazione introdotta dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Legge di bilancio 2018 per favorire l’acquisto di televisori e decoder che siano idonei ai nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) previsti dal 2022. Questo passaggio avverrà in più fasi a partire da settembre 2021 e fino a giugno 2022. L’agevolazione aiuterà le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro a cambiare il proprio dispositivo o a comprare un decoder Dvb-t2 o satellitare. Il bonus sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 o fino a esaurimento dei fondi disponibili, pari a 250 milioni di euro e  viene erogato dal venditore sotto forma di sconto sul prezzo del prodotto acquistato. Il cittadino interessato a usufruirne dovrà presentare una richiesta in cui dichiara di essere residente in Italia, di appartenere ad una fascia di reddito non superiore a 20 mila euro e che altri componenti dello stesso nucleo familiare non abbiano già beneficiato del bonus. Oltre al bonus tv-decoder, erogato sotto forma di sconto fino ad un massimo di 50 euro, da luglio 2021 è attivo anche il bonus tv con rottamazione cumulabile con il precedente, che prevede uno sconto del 20% fino ad un massimo di 100 euro sull’acquisto di un nuovo televisore, a patto che si rottami una tv acquistata prima del dicembre 2018. Poiché al momento dell’acquisto è necessario firmare l’autocertificazione sull’ISEE non sarà possibile fare acquisti online su piattaforme come Amazon; sarà però consentito comprare il dispositivo online e ritirarlo poi di persona nei negozi.

Bonus condizionatori

Questo rientra nel bonus mobili previsto dalle Legge di bilancio 2021 ed è valido fino al 31 dicembre 2021. Il bonus condizionatori prevede una detrazione fiscale tra il 50 e il 65% per l’acquisto di un nuovo apparecchio. L’agevolazione è pari al 50% se l’acquisto del climatizzatore è previsto all’interno di un piano di ristrutturazione della casa o rientra all’interno di lavori di manutenzione straordinaria. In questi due casi la spesa massima deve essere di 16.000 euro. L’agevolazione però può arrivare al 65% se l’acquisto del nuovo apparecchio è slegato da interventi di ristrutturazione: in questo secondo caso il condizionatore che si va ad acquistare deve appartenere ad una classe energetica superiore e il tetto massimo di spesa è di 46.154 euro. Il bonus può essere richiesto attraverso la compilazione del modello 730 o del modello Unico per la dichiarazione dei redditi. L’importo detraibile va suddiviso in dieci quote annuali. Nel totale delle spese sostenute per l’acquisto del nuovo dispositivo possono essere considerate anche le spese di trasporto e montaggio a patto che queste siano state sostenute con modalità di pagamento come bonifico, carta di credito o di debito. Al posto della detrazione fiscale si può anche chiedere lo sconto immediato purché il pagamento venga effettuato tramite bonifico postale, bancario o tramite il bonifico parlante.Chi vuole usufruire del bonus condizionatori dovrà compilare l’apposito modulo sul sito dell’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori, specificando i lavori effettuati e dimostrando di aver ottenuto un risparmio energetico. I documenti da conservare per essere in regola con l’agevolazione fiscale sono l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente) e le fatture di acquisto.

Bonus terme

Il bonus terme si rivolge a tutti i cittadini maggiorenni senza vincoli di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare, per l’acquisto di servizi termali presso stabilimenti accreditati. L’agevolazione consiste in uno sconto pari al 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi  fino a un massimo di 200 euro. Il bonus sarà disponibile da fine ottobre, a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni sui siti del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia e fino all’esaurimento delle risorse stanziate, pari a 53 milioni di euro. Sugli stessi siti sarà anche pubblicato l’elenco degli stabilimenti accreditati. Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono. Il cittadino che prenota i servizi termali potrà usufruirne entro 60 giorni. L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà poi a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

Bonus affitti

Il contributo rientra all’interno del Decreto Sostegni-bis e consiste nell’erogazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di una somma di denaro ai locatori degli immobili ad uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021. Il termine di presentazione della domanda è stato spostato al 6 ottobre. Per ottenere il bonus affitti bisogna rientrare nei seguenti requisiti:

  • il locatore deve aver accordato la riduzione del canone d’affitto nel periodo 25 dicembre 2020/31 dicembre 2021;
  • deve aver stipulato il contratto d’affitto almeno dal 29 ottobre 2020;
  • l’immobile deve essere ubicato in un comune ad alta tensione abitativa.

Il bonus prevede un contributo pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e spetta per un importo massimo di 1200 euro per ciascun locatore. La richiesta va presentata tramite la compilazione dell’apposita domanda sulla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente identificato dall’IBAN indicato nella domanda.

chevron-down-circle